Mcl, Costalli: Unioni Civili? La legge ha profili di incostituzionalità E sul voto a Napoli…

68

Profili di incostituzionalità nella legge sulle Unioni civili: Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, non nasconde le sue perplessità sul nuovo testo varato dal parlamento. Lo fa in una intervista a ildenaro.it nella quale affronta anche il tema delle amministrative a Napoli. E’ “interessante“, dice, lo scontro interessante tra Bassolino e Valente.

Presidente Costalli, cosa pensa dell’esito del dibattito sulla legge sulle unioni civili in parlamento?

Se teniamo conto da dove siamo partiti direi che il risultato è sostanzialmente buono. Mi riferisco soprattutto a quanto deciso in tema di adozioni. Il testo iniziale sicuramente contrastava con la nostra cultura, i nostri valori e non corrispondeva alla volontà della maggioranza del parlamento e del popolo italiano. Ancora oggi ci sono dei punti controversi che, a nostro giudizio, introducono elementi di conflitto costituzionale“.

Crede che la legge possa finire al vaglio della Corte Costituzionale?

Non lo dico io ma illustri esperti della materia che abbiamo consultato. La nostra costituzione parla chiaro in tema di famiglia, intesa come quella tradizionale formata dall’unione uomo-donna. L’equiparazione ad essa delle Unioni civili è una forzatura che pone un problema costituzionale di non poco conto“.

Par di capire che neanche il testo approvato vi soddisfa pienamente.

Direi proprio di no. Guardì, il problema non è quello di riconoscere alcuni diritti alle coppie omosessuali. Quello della reversibilità per esempio è un tema che potrebbe essere affrontato in modo risolutivo anche con norme di diritto civile. Il vero problema è un altro“.

Quale?

Che, in tutto questo dibattito, alcuni elementi nettamente contrari alla nostra cultura finiscono per lacerare il Paese in un momento delicatissimo in cui invece ci sarebbe bisogno di tanta unità. E mi lasci dire un’altra cosa“.

Dica.

Il fatto che chi, come noi, fa una battaglia di valori debba passare necessariamente per oscurantista e retrogrado proprio mi va giù. Così come la posizione di Renzi che inizialmente sembrava intenzionato a concedere libertà di coscienza ai parlamentari ma poi è entrato a gamba tesa nel dibattito politico ponendo la fiducia sul testo. 

Il tema delle adozioni sarà trattato in un nuovo testo che, assicura il governo, sarà approvato per fine legislatura. Cosa ne pensa?

Che una riforma delle adozioni nel nostro Paese è necessaria. Le procedure vanno snellite e va data la possibilità a tante coppie che non possono avere figli e tanti bambini che vivono negli orfanotrofi di tutto il mondo di vedere realizzato il proprio desiderio. Chi però pensa, per accontentare la sinistra interna ed esterna al Parlamento, di inserire in questa nuova legge anche l’adozione da parte di coppie omosessuali rimarrà deluso perché la volontà della maggioranza mi pare schiacciante.

Veniamo alle amministrative. I prossimi 11 e 12 marzo il Movimento Cristiano Lavoratori riunirà a Roma i suoi amministratori. Che appuntamento sarà?

Saranno due giorni dedicati alla discussione dei temi che ci stanno più a cuore. Serviranno per individuare esigenze e tradurre queste in programmi da portare all’attenzione di chi si candida ad amministrare le nostre città.

A proposito di questi ultimi, cosa pensa dei candidati sindaci di Napoli?

Le primarie del Pd sono molto interessanti perché mettono di fronte un vecchio leone della politica come Bassolino, che conosco, e una giovane come Valente di cui mi hanno parlato bene. Credo che questo confronto simbolizzi un tema centrale per il Pd. Renzi infatti nel Sud paga la grande difficoltà a rinnovare il suo partito”.

Cosa pensa del sindaco uscente?

Non ne penso bene. Era partito con grande entusiasmo. Il suo mandato però è stato deludente. Non capisco l’innamoramento dei napoletani nei suoi confronti“.