Zootecnia, banca dati per la biodiversità: 93 milioni per allevatori e centri di ricerca

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Approderà a breve in Gazzetta ufficiale il bando del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014-2020 per la creazione di un sistema di gestione dei dati sulla biodiversità zootecnica. L’avviso, con una dotazione di 93,2 milioni di euro, a valere sul Feasre sul Fondo di rotazione ex Legge n.183/1987, è stato anticipato dal Ministero delle Politiche agricole.

Chi può partecipare
In linea con gli obiettivi del Psrn 2014-2020 e della legge per la tutela della valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare il bando finanzia la creazione di un sistema di gestione unitario delle informazioni in ambito zootecnico da parte di un partenariato composto da allevatori e loro associazioni, gestori e/o possessori di banche dati contenenti informazioni e dati relativi ad animali di razze e/o specie di interesse zootecnico, Enti e Centri di ricerca operanti nel settore zootecnico, soggetti operanti nel settore informatico che possiedano le capacità tecniche per la realizzazione dell’Open Data o che dispongano di almeno due figure professionali, stabilmente impiegate per l’intera durata del progetto, con esperienza almeno triennale nella progettazione e sviluppo di banche dati.

Le attività finanziabili
I progetti dovranno essere sviluppati su base pluriennale e comprendere: individuazione dei dati e definizione dei protocolli per la loro raccolta e produzione sia a livello di singolo animale che di allevamento (iter procedurali e ambito territoriale); raccolta e produzione dei dati e realizzazione di un data set finalizzato alla valorizzazione della biodiversità zootecnica, alla riduzione dell’impatto ambientale degli animali e degli allevamenti, al miglioramento dell’efficienza produttiva e riproduttiva degli allevamenti, all’aumento del benessere animale, al controllo e/o eradicazione di malattie, alla corretta gestione del farmaco veterinario, al miglioramento della qualità e della sicurezza delle produzioni; validazione del data set; realizzazione di un sistema informatico Open Data che gestisce i dati di cui sopra, anche attraverso la cooperazione applicativa con le banche dati esistenti, comprensivo di progettazione logico-funzionale ed informatica, nonché delle fasi di validazione e di test del sistema; trasferimento e divulgazione delle informazioni concernenti le attività, i risultati e il loro potenziale utilizzo.

Contributi
Il contributo del Psr nazionale coprirà fino al 100% delle spese dirette per lo svolgimento delle attività e di quelle indirette per la gestione del Partenariato.

Scadenza
Le candidature potranno essere inviate entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, sul sito Agea o tramite il portale Sian.