Zero rifiuti, missione possibile con GARDA

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Ridurre al minimo la quantità dei rifiuti da smaltire in discarica, ottimizzare i costi del servizio valorizzando i materiali ed infine diffondere una vera e propria cultura ecologica a beneficio della Ridurre al minimo la quantità dei rifiuti da smaltire in discarica, ottimizzare i costi del servizio valorizzando i materiali ed infine diffondere una vera e propria cultura ecologica a beneficio della tutela e della riqualificazione del territorio. La mission del progetto GARDA (Gestione autonoma rifiuti differenziati e affini) è di sicuro ambiziosa, ma decisamente fattibile, anche se non si può certo dire che finora non abbia incontrato difficoltà: come ha fatto l’architetto Antonio Cècoro a raggiungere nel suo stabilimento balneare l’obiettivo Rifiuti Zero con differenziata al 98% ricevendo, invece di elogi, divieti e minacce del Comune di Castelvolturno? O acnora, come ha fatto Armando Coppola, presidente della Quarta Municipalità di Napoli (S. Lorenzo Vicaria Poggioreale) a iniziare con successo un analogo esperimento, ricevendo subito il minaccioso divieto del vicesindaco Tommaso Sodano? E poi, come ottenere gli stessi risultati anche nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”? Dopo ben due pronunce del Tar Campania, che ha duramente condannato il Comune di Castelvolturno (la vicenda è finita in prima pagina sul Corriere della Sera, e su “L’Italia in diretta” di Rai1), GARDA verrà proposto ai gestori di lidi balneari di tutto il litorale domizio e flegreo, nonché agli imprenditori e ai pubblici amministratori di buona volontà che vogliano davvero risolvere lo spaventoso problema nel tormentato entroterra straziato da depositi di ecoballe e da discariche. Ne hanno parlato al convegno “Rifiuti zero, per davvero”, che si è svolto all’Arenile di Bagnoli, Antonio Cècoro in qualità di presidente regionale Assobalneari-Confapi, Armando Coppola presidente della IV Municipalità, Stefano Di Foggia portavoce del Coordinamento Comitati Terra dei Fuochi, Giorgio De Francesco presidente della X Municipalità (Fuorigrotta Bagnoli), Pierluigi Ravellino responsabile SRI, azienda leader del riciclaggio con sede a Gricignano di Aversa, Luigi Roma avvocato consulente Assobalneari Campania, e Raffaele Zito, rappresentante Agenda 21 per Carditello e Regi Lagni, ideatore del progetto GARDA. Introduce e modera la giornalista Eleonora Puntillo. Il convegno è stato patrocinato da Legambiente Campania, Asoim, TD Srl, Sri Srl, ed è promosso da “Napoli in movimento”, “Agenda 21 Carditello e Regi Lagni”, Coordinamento Comitati Terra dei Fuochi”. Nel corso dell’evento è stato illustrato da ogni possibile punto di vista (da quello giuridico a quello istituzionale  e così via) il progetto GARDA, un progetto che a conti fatti non solo ha tutte le possibilità di raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi, ma potrebbe anche un notevole risparmio economico nella gestione dei rifiuti.