Yamamay e Carpisa, secondo Bilancio di sostenibilità: Così il Covid ci ha costretto a rievedere i nostri piani

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Il Gruppo Pianoforte, la holding a cui fanno capo Yamamay e Carpisa, ha pubblicato il secondo Bilancio di Sostenibilità relativo all’esercizio 2020. Nel documento sono illustrati, si legge in una nota diramata all’azienda “i principali risultati ed iniziative implementati nel corso dell’anno, mettendo in evidenza il chiaro percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo, coinvolgendo tutte le funzioni aziendali nella ricerca di soluzioni innovative e sostenibili per i propri prodotti, la gestione delle sue persone, patrimonio strategico più importante per Pianoforte, nonché nel rapporto con i suoi fornitori e la comunità e la gestione responsabile delle risorse”.
In particolare, sia Yamamay sia Carpisa hanno condotto numerosi progetti, “che si articolano – prosegue la nota – su tre pilastri fondamentali: Prodotto, Persone e Pianeta, che hanno monitorato attentamente attraverso la definizione di specifici misuratori di performance, KPI. Tali indicatori hanno confermato il contributo costante dei brand verso una gestione sempre più responsabile del business e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti nel contesto dell’Agenda 2030 dell’Onu”.
Il Bilancio racconta anche del supporto di Pianoforte nei confronti della comunità durante l’emergenza sanitaria, con particolare riferimento ai dipendenti e consumatori. Il Documento mette in luce la risposta del Gruppo attraverso “progettualità dedicate, che non si sono limitate alla tutela della salute e sicurezza, ma hanno fornito un contributo concreto in ambito welfare ai dipendenti e hanno permesso all’Azienda di anticipare i bisogni dei clienti, rendendosi sempre più al servizio delle necessità e richieste dei tempi”.
Insomma, “nonostante la grande incertezza che ha caratterizzato il 2020, Yamamay e Carpisa hanno continuato il loro percorso per integrare la sostenibilità nelle proprie strategie aziendali e garantire un futuro più sostenibile. In particolare, i brand hanno sviluppato progetti innovativi e creato collezioni orientate all’economia circolare nel rispetto dei principi di eco-design.”
“La riflessione maturata durante l’interruzione pandemica ha cambiato radicalmente la prospettiva di questo percorso verso la sostenibilità, riducendo il fattore di urgenza verso risultati immediati e spostando le nostre energie creative ed innovatrici su solidi scopi ambientali e sociali di medio e lungo periodo – spiega Barbara Cimmino, Csr Director di Yamamay -. Senza la chiara volontà di costruire insieme, allineando i nostri obiettivi individuali agli scopi aziendali, non saremmo riusciti a co-creare ed immaginare ciò che in tanti definiscono “il mondo che verrà”. Un mondo nel quale l’umanità torna protagonista insieme alla natura e la tecnologia si colloca come abilitatrice dei processi. Siamo, prima di tutto, degli specialisti del retail e questo ci ha portato, nel corso degli anni, ad ascoltare in modo profondo tutti i nostri stakeholder, prima ancora che questo ascolto si concretizzasse nell’analisi di materialità, tracciando in maniera chiara ed univoca le tematiche rilevanti sulle quali indirizzare le nostre energie per migliorare prodotti e processi in chiave sostenibile.
Con questo Bilancio abbiamo rinnovato il nostro impegno a migliorare le metriche registrate negli ultimi due anni per dare conto dei progressi in corso, non solo all’interno di Yamamay e Carpisa, ma anche rispetto agli obiettivi globali dell’Agenda 2030 dell’ONU.”

Il Bilancio completo è disponibile online a questo link:
Homepage | Pianoforte Sustainability Report 2020