Windows Xp resiste ancora. Il sistema operativo che Microsoft ha mandato in pensione è ancora installato su un quarto dei computer presenti sulla terra. Secondo i dati del sito web “Net Windows Xp resiste ancora. Il sistema operativo che Microsoft ha mandato in pensione è ancora installato su un quarto dei computer presenti sulla terra. Secondo i dati del sito web “Net Applications”, ad agosto c’è stata una flessione di poco inferiore all’1% (passando dal 24,82% di luglio al 23,89%). A Marzo il vecchio Windows aveva una fetta di mercato del 29,53%. L’abbandono del vecchio sistema operativo resta, quindi, molto lento. In testa si mantiene stabile Windows 7 con il 51,21%, mentre Windows 8 e 8.1 raggiungono insieme il 13,37%. Vista, l’altra piattaforma di Microsoft, si attesta al 3%. Windows Xp è presente soprattutto sui computer privati, mentre su quelli aziendali si arriva a una quota inferiore al 10%. Il problema sta nella mancanza di aggiornamenti di sicurezza, che espone gli utenti a un rischio hacker. Come detto, dopo 13 anni di onorato servizio, lo scorso aprile Xp non ha più ricevuto gli aggiornamenti dalla casa madre. Data la grande diffusione del software su molti Pc della Pubblica amministrazione, alcuni governi hanno deciso di pagare per garantirsi una copertura “extra”. La Gran Bretagna avrebbe sborsato circa 7 milioni di euro per avere un altro anno di copertura. Sulla stessa linea si è mosso il governo olandese, pagando a suon di milioni la proroga sul supporto a Xp. Si stima che fra i 34mila e i 40mila impiegati della P. A. olandese usino ancora computer equipaggiati con il vecchio sistema operativo. Il passaggio a un software più sicuro potrebbe essere favorito dal lancio del nuovo Windows 9, atteso per la fine di questo mese.