Whirlpool, Terracciano (Fim Campania): Il Governo faccia rispettare gli accordi

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In foto Giuseppe Terracciano

“Nel corso dell’incontro di oggi a Roma abbiamo unitariamente rigettato con forza la scelta aziendale Whirlpool, la multinazionale che produce elettrodomestici, come un fulmine a ciel sereno, è stata annunciata la chiusura dello stabilimento di Napoli che produce lavatrici e che occupa oltre 400 lavoratori cedendolo a terzi”. Lo affermano Giuseppe Terracciano Segretario Generale Fim Cisl Campania e Biagio Trapani Segretario Generale Fim Napoli.”Un comportamento inaccettabile che smentisce l’accordo fatto al Mise pochi mesi fa che prevedeva per lo stabilimento partenopeo investimenti per un suo rilancio. Anche per Carinaro non sono stati rispettati i tempi per gli accordi”, affermano i sindacalisti.
“Quanto oggi affermato, ha gettato nello sconforto centinaia di famiglie rendendo il futuro incerto e per i lavoratori napoletani addirittura drammatico e come Fim Campania Napoli e Caserta ci batteremo insieme ai lavoratori e agli altri sindacati per scongiurare queste scellerate decisioni”, aggiungono i sindacalisti Fim.”Chiediamo al Governo di intervenire con forza per chiedere il rispetto di quanto anche da lui sottoscrittoe rivendicare rispetto per i lavoratori e onorare gli accordi”, sottolineano.”Emerge con chiarezza il ruolo delle multinazionali nel nostro paese e l’assenza totale di politiche del lavoro e di difesa del manifatturiere in particolare al sud e Campania anche per questo scioperiamo come metalmeccanici il 14 giugno”, concludono.