Whirlpool, domani stop di 4 ore in tutte le fabbriche del gruppo

94
In foto l'ingresso della ex Whirlpool di Teverola

Stop di 8 ore, domani, in tutte le fabbriche italiane del gruppo Whirlpool per protestare contro la vendita del sito di Napoli annunciato nei giorni scorsi dalla multinazionale americana. I circa 5 mila 500 lavoratori degli 8 siti italiani, dunque, incroceranno le braccia per ribadire il proprio no alla cessione del ramo d’azienda a Prs, Passive Refrigeration Solutions, di Lugano e chiedere il rispetto dell’accordo 2018 che prevedeva, al contrario, un rilancio dello stabilimento di lavatrici di via Argine e la tutela occupazionale dei 430 lavoratori. Una mobilitazione che culminerà il 4 ottobre prossimo con una manifestazione a Roma. Nel frattempo anche il governo non sembra affatto intenzionato a rimanere alla finestra. Dopo lo stop al tavolo di confronto deciso dal ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli (“è inutile sedersi con chi ha già deciso” aveva detto venerdì scorso) la trattativa potrebbe approdare in tempi brevi in Cdm, sembrerebbe già nel prossimo. E tra le ipotesi a cui si starebbe lavorando per sbloccare la situazione anche quella di una ‘convocazione’ da parte del premier Giuseppe Conte della multinazionale americana per sollecitarla a quel passo indietro già chiesto dai sindacati e dal Mise per riaprire il tavolo di confronto su altre basi. La vertenza, d’altra parte, è il ragionamento di chi segue il dossier, non ha più i connotati di una semplice crisi aziendale: Whirlpool è una multinazionale che ha firmato nel 2018 un accordo con il governo italiano e la strada per uscire da questo muro contro muro non passa più da norme e incentivi, peraltro declinati dalla azienda stessa nei mesi scorsi. Whirlpool dal canto suo non si sbilancia: ribadisce, all’Adnkronos, di aver avviato la procedura di cessione di ramo d’azienda e di essere disponibile, nell’ambito di questo percorso, a confrontarsi con il Governo e le parti sociali. Al momento, annota ancora la multinazionale , ‘c’è una procedura con dei tempi, esauriti i quali decideremo cosa fare’.