Waterfront di Portici, lavori mai eseguiti: al via sequestri per 440mila euro

70

Lavori mai eseguiti sul waterfront di Portici (Napoli) ma attestati nel documento “Stato avanzamento lavori” che ha fruttato al consorzio oltre 440mila euro. E’ quanto scoperto nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura di Napoli, sezione reati contro la pubblica amministrazione, e culminate nell’esecuzione da parte dei Carabinieri di Torre del Greco di un decreto di sequestro preventivo di 263mila euro nei confronti del Consorzio Cooperative Costruzioni (CCC) e di 175mila euro nei confronti della società Lande spa. Nel decreto emesso dal gip di Napoli su richiesta della Procura si ipotizza il reato di truffa aggravata commesso nell’ambito dell’esecuzione dei lavori per la riqualificazione del waterfront di Portici, aggiudicati dal Comune di Portici alla società CCC.Le indagini, scaturite da un esposto presentato da Giovanni Iacone, consigliere comunale di Portici e membro della Commissione consiliare Assetto del territorio, hanno accertato che il Consorzio, mediante la presentazione dello Stato avanzamento lavori al 31 dicembre 2015, sottoscritto da un rappresentante del Consorzio e dal direttore dei lavori del Comune di Portici, si sarebbe procurata un ingiusto profitto pari a 440.677,39 euro in quanto il Comune di Portici, indotto in errore dalla presentazione del falso Sal, ha emesso mandati di pagamento in favore dei Consorzio e di Lande. Nel corso di un sopralluogo sul cantiere si è accertata l’assenza dei lavori attestati nel Sal. Attualmente risulta pendere un contenzioso tra il Comune di Portici, che ha annullato i mandati di pagamento, e il Consorzio che ha rifiutato di restituire le somme percepite.