Avvicinarsi alla frontiera più avanzata della tecnologia, prendere confidenza con la ricerca e l’organizzazione delle imprese giapponesi, apprendere le modalità delle relazioni commerciali e personali e fare esperienza delle meraviglie della lingua del Sol Levante. Tutto questo con le borse di studio Vulcanus finanziate dal Centro di cooperazione industriale Unione Europea-Giappone e dalle imprese che ospiteranno gli studenti. Le borse messe in bando sono del valore di 1.900.000 yen, al cambio attuale circa 17 mila euro.
Il programma
Il programma consiste in una settimana di seminario, quattro mesi di corso intensivo di lingua giapponese e di otto mesi di stage presso un’impresa giapponese. Il corso di lingua giapponese si terrà a Tokyo mentre lo stage si svolgerà nelle sedi delle imprese dislocate sul territorio. All’edizione dell’anno in corso, che ha preso il via a settembre 2016, stanno partecipando tre italiani: Carla Fontana che sta svolgendo le attività presso la Panasonic a Kadoma City-Osaka, Francesco Tavano all’Hitachi Research Lab a Hitachi-shi-Ibaraki e Matthieu Tonnelé presso la Hitachi-Kasado Works a Kadamatshu-Shi nella prefettura di Yamaguchi ( la mappa dei partecipanti di quest’anno ).
Chi può partecipare
Il bando si rivolge soprattutto a ingegneri e studenti di aree come biotecnologie, elettronica, telecomunicazioni, fisica e chimica. Possono candidarsi tutti gli studenti provenienti dai Paesi membri dell’Unione Europa, iscritti a facoltà tecniche o scientifiche, che siano almeno al terzo anno di studio del loro corso universitario. Il periodo di formazione e tirocinio inizierà il 1° settembre 2017 per terminare il 31 agosto del 2018.
Criteri di valutazione
I candidati verranno selezionati sulla base del loro percorso universitario, le valutazioni dei loro docenti, dalla conoscenza (scritta e parlata) della lingua inglese, dalle loro motivazioni e anche dalla capacità di adattarsi a culture differenti. Per il progetto Vulcanus, ogni anno sono circa 30 gli studenti che vengono selezionati complessivamente.
Scadenza
Le candidature vanno presentate entro il 20 gennaio del 2017. Entro la fine di febbraio verrà definita la lista dei selezionati. Tra le aziende che negli anni scorsi hanno partecipato al progetto ci sono Toyota, Honda, Hitachi, Dai Nippon Printing, NTT Data, Toshiba, Asahi Glass, Canon, Yasukawa Electric, NTT e Sanyo Electric. L’anno scorso hanno partecipato, tra le altre, Panasonic, NTT Communication, Mitsubishi, Hitachi, Asial Corp e Fujitsu.
La durata del progetto
La procedura di assegnazione alle diverse imprese terminerà agli inizi di giugno 2017. I ragazzi che riusciranno a vincere le borse di studio inizieranno il progetto il primo settembre del 2017 per finire il 30 agosto del 2018. Le borse di studio verranno pagate in diverse tranche. Il primo pagamento avverrà nel mese di settembre. Prima della partenza, ci sarà un incontro preparatorio a Bruxelles nel mese di luglio.
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http://www.eu-japan.eu/events/vulcanus-japan
TABELLA
Importo della borsa
1.900.000 yen (al cambio attuale circa 17 mila euro)
Il programma finanziato
Una settimana di seminario
Quattro mesi di corso intensivo di lingua giapponese
Otto mesi di stage presso un’impresa giapponese
Chi può partecipare
Ingegneri
Studenti di facoltà tecniche e scientifiche (biotecnologie, elettronica, telecomunicazioni, fisica e chimica) provenienti dai Paesi membri dell’Unione Europa e almeno al terzo anno di studio del loro corso universitario
Il periodo di formazione
Dal 1° settembre 2017 al 31 agosto 2018
Scadenza
20 gennaio 2017
