“Alla luce dei recenti eventi che hanno interessato le alberature stradali, con l’abbattimento di numerose essenze in tutta la città non sostituite da nuove alberature, e che hanno riguardato in particolare i quartieri del Vomero e di Posillipo, proponiamo all’amministrazione comunale l’istituzione della figura del garante per la tutela degli alberi“. Lo scrive Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari. “Lo stato di abbandono nel quale da tempo versa il patrimonio arboreo della Città, così come dimostrato dai recenti interventi che hanno portato all’abbattimento di numerose alberature, afflitte da gravi ed annosi problemi purtroppo sottovalutati nel tempo – puntualizza Capodanno – m’induce, così come è avvenuto per gli animali, con la nomina un garante per la loro tutela, a sollecitare l’amministrazione comunale partenopea ad istituire, con analoghe prassi, un garante per la tutela degli alberi, dal momento che, osservando in questi anni lo stato degli alberi presenti nel capoluogo partenopeo, resto dell’avviso che una tale figura potrebbe certamente contribuire non solo ad evitare altre possibili ma non auspicabili tragedie, purtroppo già verificatesi in passato per la loro caduta improvvisa, ma anche a eliminare lo stato di degrado nel quale sovente versano le alberature pubbliche partenopee”.
“ Il patrimonio arboreo del Comune di Napoli è rappresentato da circa quarantamila alberi che si raddoppiano almeno, considerando anche quello in carico ad altri enti – sottolinea Capodanno -. Un patrimonio inestimabile che purtroppo sovente è abbandonato a se stesso, come dimostrano numerosi fatti di cronaca. Da tempo molte di queste alberature non vengono sottoposte alle necessarie operazioni di manutenzione, come quelle legate alla periodica quanto necessaria potatura oltre ai controlli per evidenziare e curare eventuali patologie. Un garante per la tutela degli alberi, attività che andrebbe prestata a titolo gratuito, avrebbe tra gli altri il compito di ricevere segnalazioni e reclami, di promuovere campagne di sensibilizzazione e di informazione, d’interfacciare con altri Enti preposti alla tutela del verde pubblico, di formulare proposte per il miglioramento del verde urbano, di richiedere agli uffici preposti gli interventi necessari, anche con carattere d’urgenza, d’interagire con Enti, Associazioni, Comitati, attivi in materia, anche per sviluppare proposte e progetti, d’intrattenere rapporti di scambio, studio e ricerca con organismi operanti nell’ambito della tutela e della salvaguardia degli alberi”.
Il garante per la tutela degli alberi, secondo Capodanno, otrebbe avvalersi di dieci collaboratori, uno per ciascuna delle municipalità nelle quali è suddiviso attualmente il territorio cittadino, ai quali, sempre a titolo gratuito, delegare alcune delle proprie funzioni, conservando su di esse compiti di coordinamento.