ViviBanca, dall’assemblea sì all’aumento di capitale

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L’assemblea straordinaria di ViViBanca, istituto che ha a suo tempo inglobato il Credito Salernitano, in data 4 febbraio 2019 ha approvato la proposta di aumentare il capitale sociale a pagamento, in forma scindibile, per massimi nominali Euro 2.415.211,00, oltre ad un sovrapprezzo di Euro 1.569.887,15 (l’“Aumento di Capitale”) mediante emissione, in regime di dematerializzazione, di massime numero 2.415.211 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 (uno) cadauna, aventi le stesse caratteristiche di quelle già in circolazione e godimento regolare (le “Nuove Azioni”), da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell’art. 2441, primo comma, cod. civ., al prezzo di Euro 1,65 (di cui Euro 0,65 a titolo di sovrapprezzo) per ciascuna Nuova Azione.
Tale aumento di capitale si inserisce nel contesto dell’operazione, comunicata lo scorso 2 ottobre, di rafforzamento e progressivo ampliamento del rapporto di partnership commerciale con Banca Valsabbina S.C.p.A. (“Banca Valsabbina”), con cui da tempo ViViBanca ha in essere rapporti di collaborazione commerciale nella distribuzione di prodotti finanziari e, in particolare, nella promozione di contratti di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio e/o della pensione.
Per effetto dell’aumento di capitale, Banca Valsabbina, che in esecuzione del term sheet sottoscritto in data 2 ottobre 2018 ha acquistato da Vega Management S.p.A. una partecipazione nel capitale sociale di ViViBanca pari a circa il 3% del capitale sociale, potrà consolidare tale partecipazione sino a circa l’8,5% del capitale sociale, confermando e ampliando i rapporti commerciali e le sinergie con ViViBanca nel contesto di un progetto di lungo periodo.