“Viviamo cultura”, seconda edizione: incentivi ai partenariati pubblico-privato

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Presentata la seconda edizione  della call “Viviamo Cultura – Il patrimonio di tutti“, promossa da Alleanza delle Cooperative, con la collaborazione di Anci, con partner tecnico Fondazione Fitzcarraldo e con il sostegno di General Fond, FondoSviluppo e CoopFond. Un bando che si pone l’obiettivo di sostenere la diffusione dei Partenariati speciali pubblico privato per la valorizzazione del patrimonio culturale diffuso di cui all’art. 151 del Codice dei Contratti Pubblici. Grazie a questo strumento (Pspp), molti luoghi di valore culturale potranno essere restituiti alle comunità e riattivati, diventando anche leva di sviluppo sostenibile: cooperative e Pubbliche Amministrazioni insieme per un nuovo modello di gestione e valorizzazione cooperativa nel perseguimento di obiettivi comuni di lungo periodo. “Le cooperative rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la valorizzazione del patrimonio culturale diffuso nel nostro Paese – spiega Maurizio Gardini, presidente Alleanza delle Cooperative, anche a nome dei copresidenti Gamberini e Schiavone – sono presenti in modo diffuso, hanno un forte radicamento sui territori, hanno professionalità e competenze e hanno maturato esperienze significative in questi anni, sono dunque interlocutrici strategiche. I beni culturali sono beni comuni per eccellenza e prendersi cura di questi patrimoni significa creare opportunità e sviluppo sostenibile per i territori e le comunità. Ecco perché l’Alleanza delle Cooperative ha deciso di sostenere con i propri fondi progetti che promuovono il Partenariato Speciale Pubblico Privato: abbiamo bisogno di un nuovo patto tra Pubblico e Privato, ancor più nelle aree interne, nei borghi, nelle periferie, dove la cooperazione è presente e può essere partner strategico di sviluppo per le Pa. E la cultura può diventare un laboratorio di innovazione per molti altri asset”. “L’Anci è molto interessata al partenariato pubblico – privato con il mondo delle cooperative – aggiunge Vincenzo Santoro, responsabile Dipartimento Cultura e Turismo Anci- collaborazione che è oggetto di questa call. Un’iniziativa che mette assieme comuni, altri soggetti pubblici e cooperazione per progetti strutturati, lungimiranti e strategici di valorizzazione del patrimonio culturale. Un modo per far usufruire il nostro patrimonio al meglio non solo dai turisti ma anche dai cittadini. Per questo già dalla prima edizione abbiamo dato il nostro partenariato e non vediamo l’ora che l’iniziativa entri nel vivo per poterla valutare come indicazione per politiche più ampie”.