C’è anche la Campania nella lista dei 130 migliori vini d’Italia scelti da Wine Spectator per l’11ª edizione di OperaWine 2022, la super degustazione in programma sabato 9 aprile alle ex Gallerie Mercatali e che, come da tradizione, fa da anteprima a Vinitaly (Veronafiere, 10-13 aprile). In particolare, sono sei le bottiglie campane selezionate dalla più importante rivista enoica degli States nonché la più influente al mondo: i bianchi di Feudi di San Gregorio (Fiano di Avellino DOCG 2019), Mastroberardino (Stilèma Greco di Tufo DOCG 2017) e Terredora di Paolo (Fiano di Avellino CampoRe 2017) e i rossi di Montevetrano (IGT Colli di Salerno Rosso “Montevetrano” 2009), Quintodecimo (Taurasi Vigna Quintodecimo Riserva 2014) e Salvatore Molettieri (Taurasi Vigna Cinque Querce 2011). La lista dei 130 produttori portabandiera del made in Italy enologico nel mondo è stata presentata ieri a New York nel corso di una conferenza stampa, aperta anche agli operatori professionali statunitensi, al ristorante Gattopardo nell’ambito del roadshow di promozione e incoming per il 54° Salone internazionale dei vini e distillati.
Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “Gli Stati Uniti sono sempre più mercato di riferimento per i Paesi produttori; la domanda Usa – come rileva l’Osservatorio Uiv-Vinitaly – nel 2021 ha azzerato il Covid con gli interessi grazie a un incremento delle importazioni complessive a valore del 26% sul 2020, ma anche del 14% rispetto all’anno pre-pandemico 2019. In questo contesto – prosegue Mantovani – l’Italia si conferma, assieme alla Francia, produttore di riferimento con quasi 1/3 del mercato di vini di importazione e un balzo a valore del 18%, a 2,26 miliardi di dollari. L’ampliamento della selezione di Wine Spectator a 130 vini è il segnale della costante crescita qualitativa del vino italiano su questa piazza strategica. Non è un caso – conclude il direttore generale di Veronafiere – se al prossimo Vinitaly, oltre alla fondamentale partnership con Wine Spectator per OperaWine, il focus inaugurale sarà dedicato al nostro primo mercato al mondo e al Canada, che saranno presenti alla quattro giorni b2b con un contingente straordinario di buyer, grazie anche alla collaborazione di Ice Agenzia“.
Il podio
Sul podio della classifica regionale, la Toscana guida la squadra enoica di OperaWine 2022 con 36 produttori, seguita da Piemonte (20) e Veneto (19). A dominare, nelle valutazioni di Wine Spectator, sono i rossi con 97 etichette in degustazione il 9 aprile a Verona. Tra queste primeggiano le denominazioni di Barolo (15), Brunello (13), Amarone e Chianti Classico entrambe a quota 9. Completano il super tasting dell’Italia enoica 22 vini bianchi, 9 sparkling e 2 vini dolci/passiti.
Ecco la lista dei 130 produttori di OperaWine 2022: OperaWine2022_listavini