Vincenzo Giannotti confermato alla presidenza del Tarì: Puntare su intelligenza artificiale e formazione

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in foto Vincenzo Giannotti

Analizzare e gestire i profondi cambiamenti del sistema distributivo del gioiello e le numerose complessità legate alla sostenibilità della filiera produttiva, indagare le potenziali applicazioni dell’intelligenza artificiale e cogliere a pieno le nuove opportunità della formazione: queste le sfide alle quali il Centro orafo il Tarì presieduto da Vincenzo Giannotti. L’Assemblea ha confermato per il triennio 2024/2026 la fiducia all’intero Consiglio di amministrazione composto, con Giannotti, da Giuseppe Di Gennaro, Tiziana Di Gennaro, Giuseppe Casillo, Salvio Pace, Giancarlo Coscia, Pietro Capuano, Amedeo Giannotti e Francesco Scutiero.

In occasione dell’Assemblea dei soci il presidente ha illustrato, si legge in una nota, “le strategie attuate negli ultimi nove anni, dettate da una chiara visione del Centro, orientata alla specializzazione della filiera, all’eccellenza dei servizi, al supporto ai soci e all’incremento del valore complessivo del Centro orafo”“Sento forte sulle mie spalle e su quelle della squadra di governo che inaugura con me il quarto mandato, la responsabilità di consegnare il Tarì ai prossimi 30 anni di storia più giovane e dinamico che mai. Da sempre lavoriamo con costanza non soltanto per garantire i migliori risultati economici, ma anche per diffondere in tutte le nostre aziende una cultura d’impresa all’avanguardia. I risultati raggiunti mi confermano che siamo sulla strada giusta”.“ Faremo in modo nel prossimo triennio che i più giovani dei nostri soci si avvicinino maggiormente alla complessa macchina organizzativa del Tarì, – prosegue –  ne comprendano le logiche e si apprestino a ereditare il testimone del nostro impegno con la nostra medesima passione”.

L’assemblea dei soci, nella stessa riunione, ha approvato il Bilancio di esercizio per il 2023, al quale si è allineata la pubblicazione del terzo Bilancio di sostenibilità del Gruppo Tarì. Dal bilancio emergono, continua il comunicato,  risultati economici in crescita per il Centro orafo, con un trend positivo per tutte le attività: da quelle fieristiche e promozionali a quelle relative ai servizi, che hanno confermato la storica scelte della gestione diretta di tutte le attività. Molti gli investimenti sostenuti negli ultimi anni nella innovazione e nella digitalizzazione del Centro, oggi gestito con il supporto di un Crm integrato in tutte le funzioni aziendali, con strumenti innovativi di raccolta e analisi di dati e con competenze avanzate in tutte le aree funzionali. Ultimato il revamping di tutti gli impianti tecnici del Centro e l’ampliamento di quello fotovoltaico, in parte destinato all’autoconsumo”.

Traguardi importanti vengono annunciati anche sul piano della sostenibilità ambientale, con l’obiettivo raggiunto di consumo di energia 100% green e la compensazione della emissione di Co2e con certificazione internazionale vcu (verified carbon units). “Generare valore per la comunità, promuovere il rispetto per le persone e per l’ambiente, valorizzare la cultura del territorio e sostenere i giovani come maggiore risorsa per il futuro delle aziende: sono questi – si legge nella nota aziendale – i principi  alla base del complesso percorso di crescita in tema di compliance e rispetto dei principi Esg del Centro orafo il Tarì, al quale è stato assegnato recentemente da Confindustria Caserta il “Premio Etica e Legalità” per il Sistema Moda”.