Vigili del Fuoco, corteo a Napoli per protestare contro i ritardi nei pagamenti

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In corteo per il centro della città, “armati” con fischietti e bandiere, i vigili del fuoco hanno protestato per rivendicare i propri diritti, in questa circostanza la riscossione di indennità di lavoro risalente ad oltre un anno e mezzo fa, per interventi durante incendi boschivi. “C’era stato uno spiraglio dopo il nostro stato di agitazione ma non abbiamo conciliato – ha detto Antonio Tesco, segretario campano Conapo -, e oggi eccoci a fare lo sciopero”. “I vigili del fuoco non sono sudditi di nessuno – ha aggiunto -. Vanno pagati perché il lavoro è il sacrificio per la Patria”. Dice Antonio Brizzi, segretario generale Conapo: “Siamo stufi di essere presi in giro da chi per cui prestiamo servizio. Serviamo lo Stato e siamo onorati di lavorare per lo Stato ma dobbiamo essere pagati”. “Noi come Conapo e vigili del fuoco ci scusiamo per i dasagi provocati alla città. Anzi vorremmo che i cittadini intervenissero sui politici perché i vigili del fuoco siano equiparati alle altre forze di polizia”, conclude Brizzi.