Viaggio nell’Expo della Campania
Tutto su costi, aziende e progetti

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Manca ormai pochissimo ad Expo 2015 che Milano ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015, il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione, e in Campania fervono i Manca ormai pochissimo ad Expo 2015 che Milano ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015, il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione, e in Campania fervono i preparativi per una trasferta che potrebbe rappresentare un’occasione unica di promozione di territorio e imprese. Una Dieta internazionale Lo sa bene Palazzo Santa Lucia che ha scelto quale tema portante della propria partecipazione la “Dieta Mediterranea”, proclamata nel 2010 patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco. Il progetto si articola su nove azioni la più importante delle quali, la prima, prevede la diretta partecipazione della Regione all’interno di Padiglione Italia. La Campania sarà dunque a Expo con una presenza all’interno della Mostra dell’Italia delle Regioni, curata da Marco Balich, con l’utilizzo esclusivo di uno spazio di rappresentanza per tutto il semestre Expo 2015 e con la disponibilità di uno spazio espositivo di circa 200metri quadri nella settimana dal 16 al 22 ottobre 2015. In vetrina le eccellenze campane dell’agroalimentare, dell’innovazione, della cultura e del turismo. Ottanta passaggi da un minuto al giorno (15.000 in totale) su quattro maxischermi posizionati lungo il Cardo li mostreranno ai visitatori per l’intero semestre. Sempre alla Dieta Mediterranea e in particolare alla “Carta Mediterranea dell’Infanzia” sarà dedicato un evento organizzato per il 25 luglio presso Padiglione Italia dalla Campania capofila e da altre Regioni. Saranno inoltre organizzati, presso l’Auditorium di Expo, altri due eventi, l’11 luglio e il 20 ottobre, con contenuti scientifici e il coinvolgimento delle università campane. Per l’organizzazione di altre 20 giornate da maggio a luglio 2015 la Regione ha pubblicato lo scorso 12 aprile un avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse rivolto a università, enti di ricerca, scuole, strutture di ricerca, fondazioni, associazioni, consorzi regionali di tutela interessati alla realizzazione di eventi multi-tematici nello spazio “Piazzetta”. Nella stessa data Palazzo Santa Lucia ha dato il via ad un altro importantissimo bando destinato alle imprese. Si tratta del riconoscimento di un voucher in regime di de minimis di importo pari al 40 per cento della spesa ammissibile e comunque non superiore a 100mila euro a favore delle aziende che vogliano organizzare eventi a Milano in occasione dell’Esposizione Universale. Le iniziative selezionate saranno inserite in un apposito palinsesto, che la Regione provvederà a promuovere, anche attraverso la pubblicazione nella sezione del sito istituzionale regionale dedicata adExpo 2015 ed alla Dieta Mediterranea. La Regionemette sul piatto in questomodo 4milioni di euro di fondi Pac, 300mila euro di fondi Por 2007– 2013, senza contare i 600mila euro di fondi Cipe (Fsc) con cofinanziamento regionale di circa 260mila euro Una partnership con Eataly Anche Unioncamere Campania si sta preparando a sbarcare a Milano. Nell’ambito di una collaborazione attivata con Eataly l’ente coordinerà la partecipazione di quattro Camere di Commercio, quelle di Napoli, Salerno, Caserta eBenevento. Avellino invece ha deciso di organizzarsi autonomamente come avvenuto già in occasione a Vinitaly. Il calendario espositivo si compone di due periodi, dal 20 maggio al 20 luglio e dal 20 agosto al 31 ottobre, nei quali ciascuna Camera di Commercio avrà a disposizione 24 giorni complessivi, non consecutivi, per l’esposizione a rotazione, ogni due giorni, di sei realtà aziendali del proprio territorio di vari comparti produttivi. Gli enti camerali potranno utilizzare un’area di 100metri quadri composta da una “vetrina espositiva” dedicata alle 6 aziende, attrezzata condeskpersonalizzato e servizi di accoglienza e un’altra zona destinata ad eventi, degustazioni, presentazioni di prodotti a giornalisti ed operatori commerciali, anche di tipo personalizzato da concordare con Eataly. Il costo che le aziende dovranno sopportare per la partecipazione all’evento è di 750 euro più Iva (poco piùdi 900 euro in tutto). Unioncamere Campania collabora anche all’organizzazione di quattro eventi di brokeraggio nell’ambito della rete Enterprise Europe Network: “Agro-FoodManufacturing” del 6 e 7maggio, “Creatività e Innovazione nel settore agro-alimentare” del 12 giugno, “Meet in Italy per le scienze della vita” dal 29 settembre al 2 ottobre e “Gestione eco-efficiente delle risorse del settore agro-alimentare” dell’8 ottobre. La partecipazione ai Brokerage Event è gratuita. Gli incontri si terranno a Palazzo delle Stelline, in Corso Magenta a Milano. L’Irpinia si differenzia Come detto Avellino balla da sola. Lo farà a “Piazza Irpinia” quartier generale delle aziende avellinesi ad Expo 2015. Obiettivo della Camera di Commercio guidata da Costantino Capone è quella di costruire un ponte ideale tra la storia e il futuro della verde Irpinia, che sarà protagonista per i primi 3 mesi dell’Esposizione Universale dal 1 maggio al 31 luglio per 92 giorni di eventi. Il sito espositivo è sviluppato su una superficie-piazza collocata lungo il cardoNord-Ovest, in una delle 5 esclusive piazzette istituzionali a pochimetri da Palazzo Italia e dall’Albero della Vita, l’installazione simbolo di Epo 2015. Le imprese irpine avranno la possibilità di mettersi in mostra diventando partner di Piazza Irpinia e utilizzando per uno o più giorni l’allestimento a Milano per accogliere propri clienti ed ospiti, realizzare iniziative di promozione e di divulgazione delle eccellenze locali anche in coerenza con il concept progettuale che ruoterà attorno ai quattro elementi naturali che sono alla base della vita secondo la tradizione classica: il fuoco, la terra, l’aria, e l’acqua. La quota per l’utilizzo degli spazi per un giorno è pari a 2.500 euro. L’operazione la cui manifestazione di interesse si è chiusa il 25 febbraio scorso dovrebbe essere presentata a Napoli il 24 aprile nella sede di Eccellenze Campane. Caserta: Comune corre da solo Anche il Comune di Caserta ha fattouna scelta solitaria: sarà all’ Expo dal 21 al 27 luglio puntando sui prodotti locali e il patrimonio culturale. “Dopo aver pubblicato un bando per raccogliere le adesioni delle imprese casertane – spiega il sindaco Pio Del Gaudioabbiamo acquistatouno spazio all’ interno di Cascina Triulza, l’unico padiglione dove è possibile far degustare e vendere prodotti “. La presenza all’ Expo costerà 13.500 euro “e noi amministratori andremo a spese nostre”, precisa il primo cittadino. Le aziende del territorio saranno presenti a costo zero, tranne per le spese personali di viaggio, vitto e alloggio. La promozione da casa Ma Expo 2015 darà lustro e vetrina anche alle aziende che non potranno essere presenti a Milano. Unioncamere infatti in vista della Esposizione Universale ha lanciato Italian Quality Experience, una piattaforma web per presentare il modello italiano della filiera agroalimentare allargata. Vi fanno parte 700mila imprese, tra cui quasi 60mila campane, che raccontano ilMade in Italy come intreccio tra territorio, talento e tradizione. Una vetrina dell’eccellenza agroalimentare italiana dove le aziende con più informazioni certificate verranno riconosciute come più qualificate e di conseguenza saranno anche più visibili. Per promuovere italianqualityexperience.it è già in corso una campagna di comunicazione da parte delle Camera di Commercio italiane e degli 81 enti camerali del Belpaese all’estero e della rete degli oltre 1.750 ristoranti italiani nel mondo. Il recruiting di Banca Intesa L’istituto di credito, in qualità di Official Global Partner di ExpoMilano 2015, avrà un suo spazio dedicato all’interno del sito espositivo: una struttura che si affaccia sul Decumano, di quasi 1.000 metri quadri, progettata dall’architetto Michele De Lucchi, realizzata con materiali ecologici e riciclabili. All’internodi esso ci sarà un ricco palinsesto di eventi e luoghi di incontro tra il pubblico e le aziende espressione delle eccellenze italiane dei diversi territori. Quattrocento in tutto quelle reclutate attraverso internet e operatori di filiale e selezionate da un comitato secondo criteri di qualità e rappresentatività. Della divisione Sud di Intesa San Paolo ce sono una cinquantina. Ristorazione partenopea Intanto si intensifica l’attività per l’area ristorazione del Padiglione Italia, la cui gestione è affidata all’associazione di imprese tra Ep della famiglia Esposito e Sire Ricevimenti di Vincenzo Borrelli. Il progetto “Ecco Pizza&Pasta” coinvolge il lavoro di circa 130 persone, dalla progettazione all’esecuzione. Lo spazio di 500 metri quadrati si trova nell’area più centrale della fiera tra il cardo e il decumano. I prodotti saranno preparati nella sala interna dove ci sarà, oltre ai laboratori di cucina, showcoocking e pizzeria anche un’area attrezzata per piccoli eventi incentrati sul racconto dei prodotti della nostra tradizione. All’esterno invece saranno collocati 130 posti a sedere ad “alta rotazione”. Vi lavoreranno in tutto 80 persone impiegate su tre turni, molte delle quali provenienti dalla Campania. A loro l’organizzazione ha provveduto a garantire non solo il normale stipendio mensilema anche vitto e alloggio. Il tutto per un investimento ingente che tocca i 3 milioni di euro. La casa della pasta L’azienda irpina Grano Armando apre un temporary store a Milano, in corso Garibaldi 117, in occasione dell’Expo. Il locale, denominato “La Pasta di Armando”, sarà aperto dal primo maggio al 30 giugno prossimo. Il concept sarà aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 23 e offrirà alla clientala la possibilità di gustare un prodotto che nasce da una filiera tutta italiana, nella quale sono coinvolti oltre mille agricoltori. I piatti saranno accompagnati da vini di tre aziende campane: Feudi di San Gregorio, Mastroberardino e Villa Rajano. Il tutto all’insegna del gusto e della qualità