Sui mezzi pubblici di Napoli spazio anche per i defibrillatori. Il progetto salvavita promosso dal Comune e curato dall’Anm (Azienda napoletana mobilità) prevede, in una prima fase, l’installazione di dieci macchinari Sui mezzi pubblici di Napoli spazio anche per i defibrillatori. Il progetto salvavita promosso dal Comune e curato dall’Anm (Azienda napoletana mobilità) prevede, in una prima fase, l’installazione di dieci macchinari semiautomatici nelle principali stazioni della Linea 1 della metropolitana e delle funicoli Centrale e Montesanto, oltre al capolinea degli autobus di via Brin e al parcheggio del Centro direzionale. In futuro l’iniziativa si estenderà all’intero sistema integrato dei trasporti. A gestire le emergenze, in caso di necessità , saranno gli stessi lavoratori dell’Anm che saranno formati per l’utilizzo dei defribillatori con appositi corsi. Al progetto prenderanno parte 250 dipendenti che impareranno a praticare la rianimazione cardiopolmonare in caso di arresto cardiaco.