Vertenza Treofan, tavolo al Ministero. Il Governo: L’azienda ritiri i licenziamenti e presenti il piano

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Al Ministero dello Sviluppo economico si è tenuto il tavolo di crisi su Treofan-Jindal, presieduto dal vice capo gabinetto Giorgio Sorial, a cui hanno partecipato i rappresentanti di Jindal Italia i rappresentanti delle Regioni Campania, Puglia e Umbria e le organizzazioni sindacali: era stata convocata per partecipare all’incontro anche la precedente proprietà di Treofan, la M&C, per chiarire alcuni aspetti in merito alla cessione dell’azienda a Jindal, ma ha declinato l’invito. La procedura di vendita presenta, infatti, alcuni aspetti non chiari tanto che risulta già al vaglio della Consob e dell’Agcm, anche attraverso le istanze presentate dal Ministero.

Nel corso dell’incontro, il vice capo di Gabinetto Sorial ha ribadito che la vertenza Treofan-Jindal riguarda non solo il sito di Battipaglia ma l’intero complesso aziendale presente in Italia anche negli stabilimenti di Terni e Brindisi.

Sorial ha inoltre a chiesto ai rappresentati dell’azienda “di ritirare immediatamente la procedura di licenziamento collettivo prevista per i lavoratori dello stabilimento di Battipaglia e procedere alla presentazione del piano industriale di Treofan-Jindal, con l’obiettivo di salvaguardare sia i siti produttivi che tutelare tutti i dipendenti”.

L’azienda si è impegnata a congelare per le prossime due settimane la procedura di licenziamento collettivo per il sito campano in attesa di presentare al tavolo il piano industriale dell’intero gruppo. Il Ministero ha convocato un nuovo incontro per il 18 febbraio.