Verso paracadute aumenti Veneto-Vicenza

50

(ANSA) – ROMA, 5 APR – Un ‘paracadute’ per evitare di far ricadere gli aumenti di capitale di Popolare Vicenza e Veneto Banca sul consorzio di garanzia è stato vagliato dal governo nell’incontro odierno a Palazzo Chigi. Secondo quanto si apprende da fonti finanziarie l’esecutivo avrebbe sondato i manager di Unicredit, Intesa, Ubi, Mediobanca, presenti assieme ai vertici di Cdp. Specie l’operazione di Vicenza da 1,75 miliardi di euro, sconta infatti condizioni di mercato avverse che rischiano di far mancare le sottoscrizioni e far ricadere il peso sulla sola Unicredit.
    Per il supporto a queste operazioni l’ipotesi allo studio sarebbe quella della costituzione di un fondo di investimento, con il coinvolgimento di investitori italiani, che parteciperebbe agli aumenti di capitale delle banche italiane per ripristinare il rispetto dei rapporti patrimoniali stabiliti dalla vigilanza attraverso l’acquisto di azioni non sottoscritte dal mercato.
   

(ANSA) – ROMA, 5 APR – Un ‘paracadute’ per evitare di far ricadere gli aumenti di capitale di Popolare Vicenza e Veneto Banca sul consorzio di garanzia è stato vagliato dal governo nell’incontro odierno a Palazzo Chigi. Secondo quanto si apprende da fonti finanziarie l’esecutivo avrebbe sondato i manager di Unicredit, Intesa, Ubi, Mediobanca, presenti assieme ai vertici di Cdp. Specie l’operazione di Vicenza da 1,75 miliardi di euro, sconta infatti condizioni di mercato avverse che rischiano di far mancare le sottoscrizioni e far ricadere il peso sulla sola Unicredit.
    Per il supporto a queste operazioni l’ipotesi allo studio sarebbe quella della costituzione di un fondo di investimento, con il coinvolgimento di investitori italiani, che parteciperebbe agli aumenti di capitale delle banche italiane per ripristinare il rispetto dei rapporti patrimoniali stabiliti dalla vigilanza attraverso l’acquisto di azioni non sottoscritte dal mercato.