Verso legge Salvamare, Wwf: impegno congiunto per arginare inquinamento

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(Adnkronos) – “Dopo l’approvazione da parte della Commissione Ambiente della Camera, in sede legislativa, e in attesa dell’ultimo passaggio al Senato, è sempre più vicino il momento in cui il nostro Paese sarà dotato di uno strumento come la Legge Salvamare che porrà un argine efficace innanzitutto all’inquinamento da plastica, che nel Mediterraneo è responsabile del 90% dei danni provocati alle specie marine, con un pacchetto di norme che finalmente, cogliendo le richieste del Wwf e del mondo della pesca, classifica i rifiuti accidentalmente pescati come rifiuti solidi urbani, favorisce l’economia circolare e rafforza la collaborazione tra istituzioni e società civile nell’organizzazione di campagne di pulizia e di sensibilizzazione”. Così il Wwf in una nota. 

“Decisiva – per il Wwf – è la classificazione dei rifiuti accidentalmente pescati come semplici rifiuti urbani (Rsu), che facilita le modalità di conferimento a terra e lo smaltimento consentendo, finalmente, di superare i problemi operativi e i rischi a carico in particolare dei pescatori che con senso di responsabilità intendono contribuire allo sforzo comune di pulizia dell’ambiente marino. Importante è anche che si preveda di varare entro sei mesi un decreto del ministero della Transizione ecologica che favorisca il riciclo della plastica e degli altri materiali recuperati in mare, stabilendo criteri e modalità per cui questi rifiuti cessano di essere classificati come tali”.