Verso le Comunali, Renzi lancia Valente: Con noi la svolta, finito il tempo delle chiacchiere

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‘La campagna elettorale sarà importante non per il Governo, ma per le città”. Lo dice il premier Matteo Renzi in occasione della manifestazione di chiusura della campagna elettorale di Valeria Valente a Napoli. ”I problemi dei cittadini sono molto concreti. Il primo è il lavoro. Poi bisogna vedere se strade tenute bene, la differenziata è fatta bene o no. Ciascun napoletano vorrebbe che per andare a lavorare ci fossero strade degne di questo nome e un modello organizzativo. Napoli davanti ha un futuro pazzesco”, aggiunge Renzi.
Il premier è stato accolto da un gruppo di simpatizzanti con il coro da stadio “Uno di noi, Matteo uno di noi”. Nell’auditorium è presente un gruppo di marittimi di Torre del Greco che hanno esposto striscioni in favore di Renzi.
”Grazie della vostra accoglienza, ma non sono degno di essere paragonato a Higuain e al Papa e poi di quello che ha fatto Higuain noi della Fiorentina abbiamo pagato le conseguenze” ha detto Matteo Renzi dal palco della Mostra d’oltremare rispondendo all’attrice Veronica Mazza che lo ha introdotto dicendo “Gli do un bacio, come l’ho dato al Papa ed a Higuain”. 
 
Basta con le ecoballe e le balle – Si combatte la criminalità organizzata ”se porti via le ecoballe di rifiuti, non se dici balle”. ha aggiunto Matteo. ”Se vuoi distruggere e disintegrare la criminalità organizzata vanno bene dibattiti, convegni, un editoriale. Aiuta tutto, anche un film. Dobbiamo essere grato a chi combatte e dire che non lo lasceremo solo”.
 
Puntare su Bagnoli – “Quando ci siamo presi l’impegno di Bagnoli lo abbiamo fatto non per commissariare Napoli. Avremmo voluto che l’avesse preso Napoli. Eravamo stanchi e stufi che persone da tutto il mondo ci dicevano che quella perla era ridotta in quel modo. Noi comunque lasciamo aperta la porta al Comune di Napoli perchè le istituzioni sono più grandi dei singoli colori politici. Diventerà la rimozione più significativa di rifiuti e l’offerta di grande bellezza”, ha detto ancora il premier.
 
Non prometto miracoli ma cose concrete – “Gli 80 euro fanno schifo? Qualcuno dice ‘dalli a me’. Non sono la soluzione ma un piccolo gesto per chi guadagnava meno di 1500 euro al mese. ‘E’ una mancetta elettorale’, lo dicono gli ultramilionari. E’ un passo avanti. Io non prometto soluzioni miracolistiche per l’Italia ma impegno per soluzioni concrete”. Lo ha detto Renzi, a Napoli. 
 
Il saluto a Bassolino –  Matteo Renzi ha salutato dal palco Antonio Bassolino, durante il suo intervento. “Vedo – ha detto Renzi – e anche io saluto Antonio Bassolino in sala e voglio ricordare con lui la sua esperienza di sindaco dal 1993 al 2000”. Bassolino era stato lo sfidante principale di Valeria Valente alle primarie e aveva presentato diversi ricorsi contro il risultato della competizione, con forti accenti polemici nei confronti del Pd.
 
Con Valente un grande futuro –  ”E’ finito il tempo delle chiacchiere. Se nelle prossime 36 ore questo lavoro porta a porta darà frutti, questa città tornerà a essere non solo la capitale del Sud ma una delle capitali europee in cui si tornerà a credere. Basta con la cultura della rassegnazione, mettetevi in moto. C’è un grande futuro che aspetta una delle città più belle del mondo” ha detto ancora Renzi.
 
Primo obiettivo ballottaggio – “Se arriviamo al ballottaggio siamo 0 a 0, la partita ricomincia daccapo – ha spiegato il premier Matteo Renzi – Non vi dico che questa campagna elettorale non è difficile perchè è difficile ma vi dico che se arriviamo al ballottaggio la partita ce l’avete in mano voi. Tocca a voi”, ha concluso il premier rivolgendosi ai simpatizzanti in platea. 
 

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