Verso la medicina unica, congresso dell’Istituto Zooprofilattico sulla sanità di prevenzione

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in foto il direttore generale dell'Istituto Zoprofilattico Campania e Calabria, Antonio Limone

Lunedì 21 novembre alle ore 9.00, si terrà presso la prestigiosa Aula Magna Storica del Centro Congressi dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in via Partenope, il congresso dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno che mira a illustrare le strategie e la vision della Sanità di prevenzione in Campania.

Una sola salute, perché il benessere degli esseri umani è strettamente connesso a quello degli animali e dell’ambiente. L’idea non è nuova, la One health è stata identificata come obiettivo prioritario dalle Nazioni Unite nel 2008 e nel Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, ma si è mostrata con tutta la sua forza in occasione della pandemia Covid. Se alteriamo il rapporto tra benessere umano, degli animali e dell’ambiente commettiamo una vera e propria catastrofe.

Ogni anno, infatti, vengono segnalati, in Europa, oltre 300.000 casi accertati di malattie trasmesse da alimenti, con un forte aggravio per le spese sanitarie.

L’evento sottolinea l’importanza, nell’ambito di una sanità di prevenzione, di una stretta collaborazione tra la medicina umana e la medicina veterinaria; è questo, infatti, l’unico modo per trasformare l’intervento sul singolo, in strumento per salvaguardare la salute di tutti.

La sanità di prevenzione merita molto di più di quello che ha ricevuto dichiara Antonio Limone – Direttore Generale, Istituto Zoprofilattico Campania e Calabria – “la medicina unica la costruisci solamente se riesci a realizzare una sanità di prevenzione che garantisca veramente salute. Costruire un laboratorio come quello della Tipizzazione delle Salmonelle al servizio della sanità pubblica è un passo importante in questa direzione”.

L’IZS del Mezzogiorno, a tal proposito, ha da tempo attivato un servizio di tipizzazione batterica per caratterizzare ceppi batterici isolati da casi umani, ambiente, animali e alimenti, valutare le correlazioni epidemiologiche e, facilitare, di conseguenza, la messa in atto delle idonee misure di contenimento dei focolai.

Importante il parterre dei partecipanti che vede professionisti e accademici discutere del passaggio di testimone da “spesa sanitaria” a “investimento in salute”.

Alla tavola rotonda, si alterneranno Antonio Postiglione – Direzione Generale per la Tutela della salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario regionale – regione Campania, Paolo Sarnelli – Responsabile UOD Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria – Regione Campania, Ciro Verdoliva – Direttore Generale Asl Napoli 1 Centro, Maria Triassi – Dipartimento di Sanità Pubblica – Professore Ordinario di Igiene – Università degli Studi di Napoli Federico II, Ugo Trama – Dirigente UOD 06 Politica del Farmaco e Dispositivi – Direzione Generale per la Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario Regione Campania.
Il convegno verrà concluso dal Magnifico rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito.