A poche settimane da Open le 500 vetrine delle aziende del Tarì e dei numerosissimi espositori ospiti sono quasi pronte per la presentazione delle nuove collezioni di gioielleria che guardano alla stagione estiva. “Non si è mai registrato un clima di attesa così vivace come per questa edizione – rileva Vincenzo Giannotti, presidente del Centro orafo –. E il Tarì con Open si conferma tappa fondamentale dei gioiellieri italiani in vista dell’Estate.
Da settimane molte città italiane dichiarano l’overbooking turistico, a cominciare da Napoli, e l’Italia intera si prepara ad accogliere un’incredibile ondata di turisti per tutta l’estate. Noi gioiellieri siamo in prima linea in questa attesa, perché, come ci confermano i trend economici, la forza del made in Italy si misura a cominciare dall’Italia. In tutte le città d’arte, nei luoghi di villeggiatura, nei piccoli borghi, le vetrine delle gioiellerie metteranno in mostra nei prossimi mesi le manifatture italiane di maggior pregio, e testimoniare l’unicità eccezionale della nostra artigianalità. E noi gioiellieri dovremmo condividere una sfida comune: che nessun turista lasci l’Italia in questa straordinaria estate 2023 senza portare con sé un gioiello, come il più emozionante ed esclusivo dei souvenir”.
I dati organizzativi di Open supportano con i numeri le previsioni incoraggianti, con il tutto esaurito degli spazi espositivi e con la preregistrazione all’evento di oltre 1.000 punti vendita, ancora in crescita. Complice l’interesse crescente verso l’attesa Mostra di Tesori di Pompei: Ornamenta: i gioielli della Campania da Pompei alla contemporaneità”.
Dal 5 al 15 maggio prossimi, gli ospiti della manifestazione potranno vivere un percorso emozionante che porterà il visitatore del Tarì nel cuore più intimo della storia di tutte le storie, quella di Pompei.
In mostra, circa 100 reperti databili fra il I millennio a C. fino al I sec. d.C., costituiti principalmente da gioielli provenienti da Pompei e da altri siti del territorio vesuviano, accoglieranno i visitatori del Tarì raccontando come nacque e si sviluppò in antico la tecnica e l’uso degli ornamenta, non solo espressione di bellezza, ma spesso anche di status sociale e segno di contatti e scambi con culture diverse. L’evento nasce da un importante accordo tra Parco Archeologico di Pompei e Il Tarì, che prevede numerose attività di formazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio e delle antiche tecniche dell’arte orafa: tra queste, il sostegno del Tarì in attività di valorizzazione, conservazione e indagini gemmologiche su alcuni reperti conservati a Pompei e l’impegno scientifico del Parco nella realizzazione di un interessante percorso formativo dedicato agli allievi della scuola orafa, che condurrà alla realizzazione di collezioni di gioielli contemporanei ispirati ai temi della classicità.Ai giovani talenti protagonisti di questa esperienza unica si apriranno poi le porte della Business Academy del Tarì: l’incubatore di idee e imprese giovani che accompagnerà per un anno i giovani gioiellieri in un percorso di autoimprenditorialità firmato Tarì.
Il Programma di Open
Sabato, 6 maggio alle 11 l’evento inaugurale con la presentazione dell’Accordo Pompei – Tarì e della Business Academy del Tarì, la nuova piattaforma di competenze e opportunità per lo sviluppo di start up nata in collaborazione con la Apple Academy e Campania New Steel.
Domenica, 7 maggio alle 15 il terzo, e più atteso appuntamento dei Tarì Digital TIPS, dedicato alla comunicazione digitale per i gioiellieri.
Da sabato 6 a lunedì 8 la Tarì Business Academy lancia la Call for Ideas per il programma 2023/2024: un’occasione da non perdere per giovani startupper, futuri imprenditori e talenti digitali ai quali il Tarì dedica il suo nuovo Hub della Innovazione.
Dal 5 al 15 maggio per tutti gli ospiti del Centro orafo, solo su invito, è visitabile la Mostra “Ornamenta: i gioielli della Campania da Pompei alla contemporaneità”. Tutte le info su www.open.tari.it.
Open è: il salone della gioielleria del Centro orafo il Tarì. 2 appuntamenti fieristici annuali b to b certificati, a maggio e a ottobre. 500 espositori, con oltre 400 aziende Tarì e 80 aziende ospiti. Grandi brand internazionali, mostre, conferenze. Incoming e promozioni dedicati a buyers nazionali e internazionali.
Il Tarì è: 400 aziende produttive e di distribuzione, 2.500 addetti, 3.500 presenze quotidiane di operatori professionali, 40.000 mq di produzione e servizi, 9.500 mq di superficie espositiva fieristica, 400.000 visite professionali l’anno, 1.2 mld di indotto annuo, 30% del fatturato destinato all’export,