Usa, undici italiani ammessi all’Academy degli Oscar: c’è anche Sergio Castellitto

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Fonte foto: Imagoeconomica

Undici italiani entrano a far parte dell’Academy of motion picture arts and sciences. L’istituzione hollywoodiana che ogni anno assegna i premi Oscar ha appena ammesso tra le sue file 487 nuovi membri. Tra loro, gli attori Sergio Castellitto (di cui il comunicato stampa segnala Non ti muovere e L’ora di religione) e Jasmine Trinca (Fortunata e Miele). Tra gli sceneggiatori, gli italiani sono tre: il padovano Alessandro Camon candidato all’Oscar nel 2010 per The Messenger di Oren Movermani e due collaboratori di Matteo Garrone, nominato quest’anno per Io, Capitano: Massimo Gaudioso e Massimo Ceccherini. Tra coloro che voteranno per i premi nel prossimo marzo, ci sono anche il produttore esecutivo Paolo del Brocco (anche lui nella squadra che ha portato al Dolby Io, Capitano), il direttore della fotografia nato a Palermo Crescenzo Giacomo Notarile (Bullet con Mickey Rourke e Tupac) e la montatrice Carlotta Cristiani (Ariaferma e Figlia mia). Parla italiano anche il reparto degli effetti speciali visivi, con Simone Coco (Napoleon, Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte 1, ma anche le collaborazioni con Paolo Sorrentino) e Pietro Ponti (The Marvels, Terminator Genisys), mantovano di casa a Londra. Il compositore trentino Fabrizio Mancinelli, che vive e lavora a Los Angeles, va ad arricchire il branch che vota per le migliori colonne sonore. “Siamo entusiasti di dare il benvenuto ai nuovi membri. Questi artisti e professionisti di grande talento provenienti da tutto il mondo hanno avuto un impatto significativo sulla comunità cinematografica”, hanno dichiarato l’amministratore delegato, Bill Kramer, e la Presidente dell’Academy, Janet Yang. Per entrare a far parte dell’organismo più influente di Hollywood è necessario che almeno un membro avanzi la candidatura e che l’ammissione sia approvata dagli altri membri del ramo in cui il candidato lavora. “La selezione si basa sul merito, con un impegno costante per la rappresentanza, l’inclusione e l’equità che rimane una nostra priorità. Della classe 2024, il 44% si identifica come donna, il 41% appartiene a comunità etniche/razziali sotto-rappresentate e il 56% proviene da 56 paesi e territori al di fuori degli Stati Uniti. Tra gli invitati ci sono 71 candidati all’Oscar, tra cui 19 vincitori”, fa sapere l’Academy nella nota.