Terna si conferma ancora una volta al vertice della sostenibilità mondiale. La società italiana, operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica guidata da Stefano Donnarumma, è fra le aziende incluse nella fascia di valutazione più alta, denominata “Top 1%”, del “Sustainability Yearbook 2023”, la pubblicazione di riferimento curata da S&P Global, agenzia internazionale di rating che ha valutato le performance ESG di oltre 7.800 imprese mondiali. Grazie all’eccellente risultato di 91 punti (su 100) attribuiti da S&P Global nel “Corporate Sustainability Assessment 2022”, Terna ha registrato il miglior punteggio a livello mondiale tra le 250 utility elettriche analizzate che, in media, hanno ottenuto una valutazione di 50 punti. Per l’ottava volta in 14 anni di presenza continua nell’indice Dow Jones Sustainability, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale consegue il riconoscimento più alto all’interno del Sustainability Yearbook. Questo primato mondiale conferma il ruolo di Terna quale regista e abilitatore della transizione energetica per una rete sempre più sostenibile, sicura e resiliente.
La sostenibilità è un driver strategico e uno dei pilastri su cui si basa l’attività di Terna: i circa 10 miliardi di euro complessivi di investimenti, che il gestore della rete di trasmissione ha previsto nell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy”, sono considerati per loro natura sostenibili per il 99% in base al criterio di eleggibilità introdotto dalla Tassonomia Europea. La valutazione di S&P Global si basa su severi criteri economici, ambientali e sociali che comprendono tutte le dimensioni ESG: impatti ambientali, strategia climatica, rapporto con la comunità, gestione delle risorse umane, sicurezza sul lavoro, stakeholder engagement, corporate governance, gestione dei rischi, rispetto dei diritti umani e controllo della catena di fornitura. La leadership nella sostenibilità di Terna, valutata come top performer dalle principali agenzie di rating ESG, è testimoniata, inoltre, dalla presenza della società nei principali indici ESG, tra i quali, oltre al Dow Jones Sustainability Index: Bloomberg Gender Equality Index, ECPI, Euronext Vigeo Eiris, FTSE4Good, GLIO/GRESB ESG Index, MIB 40 ESG, MSCI, S&P Global 1200 ESG e Stoxx Global ESG Leaders.