Usa, Gala Niaf: Abruzzo regione d’onore, ecco tutti i premiati

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L’Abruzzo regione d’onore al Galà Niaf che a New York giovedì scorso ha premiato alcune personalità che hanno dato lustro con la propria opera all’italianità nel mondo. Si tratta di Angelo Genova, presidente della Genova Bburns Llc, Anthony de Nicola, presidente della Carson, Anderson & Stowe, Bj Agugliaro, Pwc, Michael Maturo, socio fondatore e presidente della Rxr realty, Anna Illy, presidente della Fondazione Ernesto Illy, responsabile del settore etico di Illycaffé.
La cerimonia si è svolta nella prestigiosa sala eventi del Cipriani, sulla 47esima strada. I proventi del galà sono stati devoluti a beneficio dei programmi filantropici ed educativi della Fondazione.
La National Italian American Foundation è l’associazione più grande del suo genere, rappresentando oltre 25 milioni di italoamericani che vivono negli Stati Uniti. La Fondazione mira a garantire che gli italoamericani continuino a mantenere vivo e attuale il ricco patrimonio dei loro valori e tradizioni culturali, e incoraggia la comunità italoamericana a preservare e ricordare il grande contributo che gli italiani hanno dato alla storia e al progresso degli Stati Uniti.
In concomitanza con il ruolo dell’Abruzzo come Regione d’Onore 2021, la Niaf ha ospitato giovedì sera una delegazione ufficiale della Regione Abruzzo, nel corso del gala annuale di New York. Più di 700 italiani e italoamericani hanno partecipato a questo evento che promuove l’enogastronomia e le esperienze culturali italiane, oltre a insignire alcuni dei membri più importanti e prestigiosi della comunità italoamericana.
“Per la nostra Regione è stata una grande occasione oltre che un grande privilegio essere designati come Regione d’onore 2021 della Niaf, la fondazione degli italoamericani che da decenni cura, coltiva, promuove la valorizzazione dell’eredità culturale, morale, spirituale e anche economica del mondo Italo americano” ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a conclusione della visita in America.
“L’Abruzzo, regione di emigrazione, ha milioni di persone che oggi vivono negli Stati Uniti d’America e che sono originari, da parte di nonni e bisnonni emigrati dall’inizio del secolo, del ‘900 e fino a tempi più recenti – ha aggiunto il governatore regionale -. È un patrimonio enorme di contatti, di relazioni, di affetti e di sentimenti comuni che possono diventare il punto di forza, il volano per far crescere le relazioni reciproche, far crescere gli investimenti e far crescere i flussi turisti”.
“C’è anche una grande voglia di riscoperta delle radici – ha aggiunto Marsilio – che le giovani generazioni stanno manifestando e queste radici le vengono a cercare in Abruzzo ripercorrendo a ritroso la strada che fecero i loro antenati. Per questo ci siamo presentati in questa missione con una delegazione composta, oltre che dagli esponenti politici della Regione, da Mauro Miccio, commissario di governo della Zona economica speciale, che deve attrarre gli investimenti sul nostro territorio, e dai presidenti delle Camere di commercio che hanno stretto, speriamo, proficui rapporti con imprenditori italo-amercani e con operatori presenti sul territorio. Insieme a loro, con il direttore del Dipartimento della salute della Regione Abruzzo, Claudio D’Amario, abbiamo anche visitato un importante centro di ricerca, Sbarro health research organization della Temple University, che è guidato da un italiano, il professor Antonio Giordano, anche con loro abbiamo stabilito di coltivare relazioni e approfondire rapporti già esistenti, perché questo centro lavora d’intesa con le nostre università, con gli atenei abruzzesi, ma possiamo fare ancora di più e far crescere la ricerca scientifica, la ricerca applicata in campo sanitario”.