Usa, all’Ambasciata italiana si celebra la “Giornata nazionale dello Spazio”

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In foto Mariangela Zappia (fonte Ambasciata d'Italia a Washington)

L’Ambasciata d’Italia a Washington, in collaborazione con Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), la Nasa, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e la U.S. Space Foundation, ha ospitato una nuova edizione della “Giornata Nazionale dello Spazio”.

“Questo evento dimostra come l’Italia continui a giocare un ruolo di primo piano nel settore spaziale: il nostro Paese è un partner tecnologico d’eccellenza per gli Stati Uniti, con cui abbiamo collaborazioni strategiche sempre più intense. L’Ambasciata è orgogliosa di aver ospitato un appuntamento, diventato ormai tradizionale, che permette alle nostre aziende e istituzioni scientifiche di creare sempre nuove collaborazioni con le controparti statunitensi,” ha dichiarato l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia.

A sottolineare l’importanza crescente di questo evento, il presidente di Ice Agenzia, Matteo Zoppas, intervenuto durante la giornata con un forte messaggio a sostegno dell’innovazione e delle collaborazioni che guidano il progresso tecnologico e industriale tra Italia e Stati Uniti.

“Il Made in Italy ha prodotto 625 miliardi di esportazioni nel 2023, di cui 7,5 miliardi provenienti dall’aerospazio, in crescita del 14% rispetto al 2022. Nei primi otto mesi del 2024 il dato delle esportazioni italiane del settore è stato di 4,3 miliardi. Secondo le ultime stime, la new Space economy passerà da 400 miliardi a 1800 miliardi entro il 2035. Con questi trend, gli oltre 7 miliardi di euro del settore potranno diventare almeno 30 mld nel 2035 e i nostri produttori dovranno essere della partita, grazie a un importante lavoro di squadra anche del sistema paese che agevoli l’incontro tra domanda e offerta. Un treno che non possiamo rischiare di perdere. Il potenziale di crescita è infatti molto elevato e tutto il mondo è concentrato sulla realizzazione di nuovi progetti e iniziative. Quando parliamo delle eccellenze dei prodotti italiani non ci riferiamo solo alle tre ‘F’, Food, Fashion and Furniture, ma anche alle tecnologie. Il Governo italiano, ad iniziare dal presidente Giorgia Meloni, è molto concentrato sulle potenzialità della Space economy e il progetto che è stato presentato ieri esprime bene l’impegno che c’è nei confronti del settore. Il ministero degli Affari Esteri italiano sta lavorando molto alla diplomazia della crescita per l’economia dello spazio attraverso il lavoro delle strutture diplomatiche nel mondo e il ministero del Made in Italy, competente per il settore aerospaziale, sta creando le condizioni in Italia per migliorare la competitività e le competenze nelle quali siamo leader. Ice è fortemente impegnata nel creare occasioni concrete di business per promuovere le tecnologie e i servizi avanzati offerti dalle nostre imprese. Negli ultimi due anni abbiamo realizzato oltre 50 iniziative per il sistema aerospazio in oltre 20 mercati diversi. Questa terza edizione della Giornata Nazionale dello Spazio a Washington, durante la quale Ice ha organizzato un momento di incontro tra imprenditori, imprese e operatori della Space economy con oltre 500 presenze, va a sottolineare la capacità di innovazione delle aziende italiane e ribadisce l’impegno dell’Italia nel rafforzare le partnership con gli Stati Uniti, che sono certamente il primo mercato di riferimento.” Così Zoppas.

In occasione dell’evento in Ambasciata, Virgin Galactic, Enac ed Aeroporti di Puglia, con il supporto della Regione Puglia, hanno annunciato la firma di uno studio di fattibilità per definire le condizioni per lo svolgimento delle operazioni suborbitali commerciali di Virgin Galactic in Italia, utilizzando lo spazioporto di Grottaglie (TA), a partire dal breve-medio termine. Si tratta di un passo significativo per l’Italia nel settore del volo suborbitale.

Nel corso della giornata – durante la quale è intervenuto Chirag Parikh, segretario esecutivo del National Space Council – si sono tenute presentazioni dedicate alle collaborazioni internazionali e ai progetti di Nasa, che ha voluto partecipare come partner dell’evento, anche con un proprio stand. I panel tematici del pomeriggio hanno offerto una panoramica sull’evoluzione del settore spaziale, combinando ricerca, innovazione e prospettive di mercato, con una particolare enfasi ai progetti presenti e futuri nel campo dell’astrofisica che coinvolgono la Nasa e l’Italia.

Nel corso di tutta la giornata, 21 aziende italiane dell’aerospazio assieme a Ice Agenzia, Asi, Nasa e Inaf sono state le protagoniste di una vera e propria fiera ospitata in Ambasciata. A rappresentare l’Italia, società leader nel settore, cluster tecnologici e centri di ricerca: Leonardo e le sue partecipate, Telespazio e Thales Alenia Space, Nurjana Technologies, D-Orbit, Officina Stellare, I.R.C.A. S.P.A. Industria Resistenze Corazzate E Affini, Picosats, Arca Dynamics, Eie Group, Sitael, Miprons, Involve Group, Aiko, Lazzero Tecnologie, Progetti Speciali Italiani, Davi Promau, Leaf Space, Altec, O.V.S. Villella, Pasquali Microwave Systems, Poggipolini e la Regione Piemonte. Numerosissimi sono stati i contatti delle aziende italiane con rappresentanti delle principali aziende aerospaziali statunitensi come Aerospace Corporation, Airbus US Space & Defense, Amazon Kuiper Government Solutions (KGS), Axiom Space, Blue Origin, Jacobs, ESA, JAXA, KBR, Lockheed Martin, Sierra Space, Virgin Galactic.

Il settore aerospaziale è un pilastro fondamentale nelle relazioni economiche tra Italia e Stati Uniti. Nel 2023 l’export italiano nel settore dell’industria aerospaziale ha raggiunto i 7,48 miliardi di euro, con gli Stati Uniti che rappresentano il principale mercato di destinazione, assorbendo oltre il 20 per cento delle esportazioni italiane del settore. Un dato che evidenzia bene l’importanza strategica della collaborazione transatlantica nel comparto aerospaziale.