Usa, al CES di Las Vegas le nuove tecnologie italiane di guida autonoma

26

Debutta a Las Vegas il prossimo 7 gennaio l’area collettiva organizzata da Ice Agenzia, insieme ad Anfia e Aica, al CES 2025, per presentare le più avanzate tecnologie di guida autonoma e connessa della filiera automotive italiana. Il CES (Consumer Electronics Show), organizzato annualmente dalla Consumer Technology Association (CTA) fin dal 1967, si svolgerà dal 7 al 10 gennaio a Las Vegas presso il Las Vegas Convention Center (LVCC) e il Venetian Expo Center. L’evento, negli ultimi anni, si è imposto sulla scena internazionale come prestigiosa vetrina per le più innovative tecnologie del settore automotive nel comparto dell’elettronica di bordo e del veicolo connesso e a guida autonoma.L’area espositiva ICE Agenzia-ANFIA-AICA (Stand 3374 – West Hall Level 1 – Las Vegas Convention Center) ospiterà la Maserati MC20 Cielo dotata dell’AI robo-driver per la guida autonoma sviluppato dai ricercatori del Politecnico di Milano, un progetto avanguardistico di AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) in cui le più avanzate tecnologie di guida autonoma sono integrate in un’auto sportiva, un’icona di innovazione e performance. I visitatori potranno quindi fare esperienza di un’eccezionale combinazione di ingegneria, design e innovazione che riflette e anticipa il futuro della mobilità e rappresenta uno dei massimi contributi dell’eccellenza italiana alla tecnologia dei veicoli driverless.Il sistema del progetto AIDA si suddivide in 4 moduli principali. Il primo è il modulo di percezione: attraverso processi di machine learning e l’addestramento di reti neurali (modelli matematici ispirati al cervello umano) consente di individuare l’ambiente circostante dai dati raccolti dai sensori. La percezione garantisce il riconoscimento degli ostacoli e la classificazione di oggetti statici e dinamici – come pedoni, veicoli e segnali stradali – in modo sicuro ed efficiente. Il secondo modulo tratta della localizzazione del veicolo nell’ambiente. La tecnologia di guida autonoma si basa sull’utilizzo dei dati ottenuti da sensori GNSS, che permettono al veicolo di ottenere informazioni dal satellite e costruire la sua posizione all’interno di una mappa definita. Insomma, il veicolo è in grado, a questo punto, di sapere dove si trova nel mondo. Seguono ai primi due, i moduli di pianificazione e controllo, ovvero quelli che definiscono come il veicolo sia in grado di seguire una traiettoria e, infine, di prendere decisioni “in modo autonomo”, regolando la velocità ed evitando gli ostacoli sul suo percorso.