Usa, a Monongah il ricordo di una delle più grandi tragedie dell’emigrazione italiana

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Si è commemorata a Monongah a quasi 117 anni da uno dei disastri minerari più grandi della storia, la Giornata del Sacrificio del lavoro italiano nel Mondo. Il 7 agosto – si legge in una nota – i partecipanti all’evento si sono riuniti al Cimitero di Monongah, dove sulla lapide dedicata dal Governo Italiano nel 2007 è stata depositata una corona di fiori dal Console Generale d’Italia a Filadelfia Cristiana Mele, accompagnata dal Consigliere del Cgie Vincenzo Arcobelli, da Roberto Le Donne, consigliere del Comites di Filadelfia, da Susy Leonardis ispiratrice e colonna storica di testimonianza della tragedia , Cora Fazio punto di riferimento locale, e Nicola Trombetta, pres. della Federazione delle Associazioni della Campania in Usa.

“Sono molto grato a tutti coloro che hanno permesso l’organizzazione di questa commemorazione nella giornata dedicata al Sacrificio del Lavoro Italiani nel mondo, istituita nel 2001 e fortemente voluta da Mirko Tremaglia, Ministro degli italiani nel Mondo. È molto significativo che oggi a Monongah siano arrivati i messaggi delle Istituzioni Italiane, sensibili a questa iniziativa, per ricordare una tragedia dimenticata e poco conosciuta. È nostro dovere mantenere viva la memoria, informare la collettività, i mezzi di comunicazione, e se la società ha fatto progressi lo si deve anche a coloro che persero la vita come le vittime del lavoro di Monongah e nel mondo. Continueremo a sensibilizzare le Istituzioni, le Autorità Civili Locali e Politiche affinché si possa arrivare ad organizzare un grande evento in occasione del 120mo anniversario della tragedia, e per mettere le basi al progetto di un Museo a Monongah”, ha detto Vincenzo Arcobelli presidente del Comitato Tricolore per gli italiani nel Mondo e Rappresentante al Consiglio Generale degli italiani all’Estero.

L’iniziativa è stata supportata dal Consolato Generale d’Italia a Filadelfia, dal Ctim, dalla Niaf, Osdia, la città di Monogah, e con il patrocinio del Consiglio Generale degli Italiani all’estro (Cgie).