Uruguay, turismo delle radici: a Montevideo presentato il progetto Italea

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Dopo l’esordio all’Expo Prado, il progetto Italea ha fatto tappa martedì pomeriggio alla Casa degli Italiani di Montevideo, dove è stato presentato alla comunità italiana locale. Al centro dell’iniziativa, promossa dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri, il turismo delle radici. Italea è infatti il programma di promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) all’interno del progetto Pnrr e finanziato da NextGenerationEU. Il progetto mira ad attrarre italiani all’estero e italo-discendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, fornendo un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia. La presentazione a Montevideo, si inserisce nelle celebrazioni del 2024, proclamato l”Anno delle radici italiane nel mondo”.

All’evento hanno partecipato numerose associazioni della comunità italiana e sono interventi: Paolo Monea, rappresentante del Ministero degli Esteri, la professoressa Paola Ceraolo dell’Università di Montevideo e Alessandra Crugnola, capo della cancelleria consolare di Montevideo. “Con oltre il 40% della popolazione di origine italiana, l’Uruguay è il luogo ideale per lanciare un’iniziativa come questa, che ha un potenziale enorme”, ha esordito Crugnola nel suo saluto di benvenuto.

“Il nostro obiettivo è rafforzare i legami con gli 80 milioni di discendenti italiani sparsi nel mondo” ha spiegato Monea che ha poi evidenziato la stretta collaborazione con le istituzioni locali: “Essere qui in contemporanea con l’Expo Prado, dove l’Ambasciata italiana ha un suo padiglione, non è una coincidenza. Vogliamo connetterci con le realtà locali per promuovere un progetto di grande impatto”.