Università, De Rossi (Unisannio): Abolizione delle tasse? Ottima idea ma servono coperture

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in foto Filippo De Rossi, rettore dell'Università degli Studi del Sannio

Sì alla proposta di abolizione delle tasse universitarie, a patto che “si dica dove si prenderanno quei fondi di cui le università italiane hanno comunque bisogno”. Così Filippo De Rossi, rettore dell’Università degli Studi del Sannio, commenta la proposta lanciata dal leader di Liberi e uguali, Pietro Grasso, in occasione dell’assemblea nazionale del nuovo partito politico a Roma. “Mi sembra un’ottima idea – spiega all’Adnkronos De Rossi – e sono assolutamente favorevole non come rettore, ma come cittadino. L’abolizione delle tasse universitarie favorirebbe una crescita culturale degli individui e, quindi, del Paese. Naturalmente, si dovrà vedere dove prendere queste risorse: se le si prendono tra le risorse già normalmente destinate dallo Stato alle università, questo significherebbe sottofinanziare ulteriormente le università italiane che sono già, ormai per ammissione di tutti gli attori politici, le più sottofinanziate d’Europa. Sul piano sostanziale, quindi, sono d’accordo, ma bisogna vedere le coperture di bilancio”. Anche perché, sottolinea il rettore di Unisannio, “le tasse studentesche rappresentano il 20% del budget dei singoli atenei, azzerare quindi i fondi di provenienza esterna e non statale desterebbe preoccupazione. L’università, di quei fondi, ha bisogno”, conclude.