Università, conclusi i lavori del nuovo Polo formativo della Federico II a Scampia

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Sono terminati i lavori per la realizzazione del nuovo Polo formativo a Scampia. Lo annuncia il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Dopo 16 anni di lavori è stato ufficialmente chiuso il cantiere dell’Università Federico II. Il Polo ospiterà i corsi di laurea in professioni sanitarie. Dopo una revisione del progetto realizzata due anni fa, l’attuale amministrazione comunale si era impegnata a consegnare la struttura all’Ateneo federiciano per consentirgli di inaugurare il nuovo anno accademico 2022/2023.

Con la consegna dell’edificio, già a metà del prossimo settembre gli studenti potranno iscriversi per frequentare la struttura di Scampia. L’apertura del nuovo polo formativo si inserisce in un “ampio progetto sociale integrato” che l’amministrazione ha messo in campo per il quartiere e l’intera area Nord della città che comprende il programma di rigenerazione urbana Restart-Scampia, di riqualificazione del verde urbano, la realizzazione della pista ciclabile e un’adeguata implementazione del sistema di trasporti.

“Sono tutti fattori che vanno nella stessa direzione – afferma Manfredi – rendere fertile un territorio dalle grandi potenzialità portando formazione e sviluppo economico. Siamo riusciti ad accelerare i tempi per dare un forte segnale di svolta in tal senso. Avvieremo subito un’interlocuzione con le realtà rappresentative del territorio affinché vi sia un impatto utile e concreto per la comunità”.

I lavori per la nuova sede sono stati effettuati a seguito della sottoscrizione del protocollo d’intesa del 5 aprile 2006 tra la Regione Campania, il Comune di Napoli e l’Università Federico II nell’ambito del progetto di riqualificazione del quartiere di Scampia. Il progetto ha goduto di un investimento di 50 milioni di euro della Regione Campania ed il Comune ha cofinanziato l’intervento con circa 7 milioni. Con il protocollo i soggetti sottoscrittori concordarono la realizzazione di una nuova sede per ospitare sia corsi di laurea della Scuola di Medicina che le attività assistenziali. Il complesso edilizio, su progetto dell’architetto Vittorio Gregotti, è realizzato dove prima sorgeva la Vela H e si sviluppa su un’area di circa 10.000 mq., per una superficie costruita di 21.380 mq. All’interno sono presenti punti informativi, spazi per il ristoro, un college store, edicole, spazi segreteria, un’aula magna con circa 600 posti e 15 aule; al primo e secondo piano sono previste le altre aule (complessivamente altri 1500 posti), una grande biblioteca e laboratori didattici e multimediali; il terzo, il quarto e quinto piano sono destinati ad accogliere funzioni sanitarie. L’operazione ha avuto successivi adeguamenti e assestamenti in conseguenza dell’andamento dei lavori che, si sottolinea, “ne hanno rallentato considerevolmente l’attuazione, determinando la perenzione amministrativa delle somme appostate”.

“Con grande soddisfazione la Federico II prende in consegna l’immobile di Scampia in tempo utile per attivare i servizi necessari a popolare il sito con studenti e docenti nel corso del primo semestre del prossimo anno. Si apre una nuova fase per la storia della medicina nel nostro antico ateneo e per un territorio che necessita di un rilancio basato sulla cultura, sulla conoscenza e sulla formazione” commenta il rettore dell’Università Federico II di Napoli, Matteo Lorito. Dal rettore un ringraziamento “al Comune di Napoli per aver gestito la realizzazione dell’opera, alla Regione Campania per aver finanziato il progetto, e tutti gli attori istituzionali coinvolti oltre ai tanti professionisti che nel corso degli anni hanno dato un contributo utile e necessario a raggiungere questo importante obiettivo. Aspettiamo di poter accogliere al più presto i nostri studenti“, conclude.