Università e tecnologia protagoniste a Caserta con “Destinazione UCBM”, l’evento di orientamento universitario Hi-Tech promosso dall’Università Campus Bio-Medico di Roma. Trecento studenti delle scuole superiori della provincia di Caserta si sono ritrovati al Teatro Parravano nell’incontro patrocinato dal Comune di Caserta (presente con il sindaco Carlo Marino, il vicesindaco Emiliano Casale e l’assessore Vincenzo Battarra). I ragazzi dei licei “A. Manzoni”, “P. Giannone”, “A. Diaz” e dell’Istituto Salesiano “Sacro Cuore di Maria” di Caserta, e quelli del Convitto Nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni, e degli ISISS “Majorana – Bachelet” di Santa Maria a Vico, “G.B. Novelli” di Marcianise ed “E. Mattei” di Aversa, hanno ricevuto in omaggio un visore VR in realtà virtuale per vivere un’esperienza immersiva all’interno dall’Università Campus Bio-Medico di Roma. Grazie a speciali video in 4K realizzati con telecamere a 360 gradi all’interno dell’università, i ragazzi hanno scoperto le diverse facoltà: medicina, infermieristica, ingegneria, alimentazione e nutrizione, sostenibilità, intelligenza artificiale, big data. I ragazzi hanno anche partecipato a una lezione del professor Bruno Vincenzi, il quale ha parlato di oncologia e in particolare delle cure per il tumore al polmone, e ascoltato le testimonianze dirette di alcuni degli studenti che frequentano l’università.
La professoressa Laura De Gara, prorettrice vicaria e delegata alla didattica dell’Università Campus Bio-Medico di Roma ha illustrato alcuni dettagli relativi all’offerta formativa dell’ateneo: «Abbiamo 14 corsi di laurea in medicina, ingegneria e nelle scienze degli alimenti e della nutrizione caratterizzati da grande multidisciplinarietà. Crediamo che i professionisti che formiamo debbano essere in grado di parlare i nuovi linguaggi delle tecnologie. Ci piacciono gli studenti appassionati che sappiano studiare inseguendo una passione che potrà sfociare in una professione, e ci piacciono quei giovani che amino unire allo studio altre attività che l’Ateneo offre come sport, teatro, musica che rappresentano occasioni per coltivare, al di là delle competenze professionali specifiche, soft skills che servono nel lavoro come nella vita di tutti i giorni».
Per quanto riguarda il corso di laurea magistrale in Medicine and Surgery “MedTech” (LM-41), erogato in lingua inglese, sono messi a concorso 60 posti e la scadenza al test con iscrizione online è stata fissata al 3 marzo (tutti i dettagli sono disponibili al link: https://www.unicampus.it/it/come-accedere).
Secondo i dati del rapporto Almalaurea 2022, realizzato nel 2021 sui laureati del 2020, tra i laureati Ucbm di secondo livello il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo è pari all’80,7 per cento, di 5 punti superiore alla media nazionale che è del 75,7 per cento. Il tasso di occupazione dei laureati Ucbm dopo cinque anni dalla Laurea invece è del 94,3% anche in questo caso ben superiore alla media nazionale che è dell’89,9 per cento. Secondo le ultime rilevazioni dell’Agenzia nazionale per la valutazione della ricerca scientifica (ANVUR) che ha analizzato oltre 182mila pubblicazioni scientifiche con il contributo di più di 65mila ricercatori italiani, l’Università Campus Bio-Medico di Roma si posiziona all’undicesimo posto in assoluto tra gli atenei italiani, accanto ai più importanti e antichi del Paese, con posizioni di eccellenza in settori come la Clinica chirurgica integrata (primo posto assoluto), l’Area Scienze Biologiche con i prodotti della Facoltà Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente (secondo posto) e l’area di Fisiologia (quarto posto).