È stato lanciato il bando Ricerca sisma 2016, promosso dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, rivolto a centri di ricerca e università aventi sede principale o decentrata nelle regioni Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche interessate dagli eventi sismici del 2016.
L’obiettivo è di sostenere il rilancio economico del territorio, finanziando progetti per l’avvio o il rafforzamento di attività ad alta intensità di conoscenza, come la ricerca, il trasferimento tecnologico e l’alta formazione universitaria.
In particolare, si mira sostenere la creazione, permanenza, sviluppo, integrazione e specializzazione delle infrastrutture e dei presidi formativi, per la resilienza e la rigenerazione del “saper fare” e della capacità d’agire dei territori delle quattro regioni colpite dal terremoto, anche al fine di evitare lo spopolamento e promuovere opportunità di nuovo insediamento e attività economiche.
Lo stanziamento totale ammonta a 60 milioni di euro.
Si possono presentare le domande di partecipazione entro e non oltre il 25 febbraio 2022.