Universiadi al via con la grande festa del San Paolo

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Diego Pantani

Prende il via l’inaugurazione della trentesima edizione delle
Universiadi estive 2019, che si disputeranno a Napoli e Campania. In
un S.Paolo restaurato e riempito in ogni ordine di posto si alternano
fuochi d’artificio e giochi di luce colorati. Poi è il momento
dell’ingresso di una sirena attaccata ad un filo che rappresenta
Partenope. A dare il benvenuto ai giochi arriva poi il sindaco De
Magistris che porge i saluti a tutti gli atleti e li accoglie tra le
braccia della città. Ad uno ad uno gli atleti di tutto il mondo in
ordine alfabetico per paese, fanno il proprio ingresso nello stadio.
Boato all’ingresso della delegazione argentina con alcuni membri che
hanno esposto una maglietta di Maradona, e consensi anche per le
compagini uruguayane, americane, cinesi e giapponesi. In seguito breve
spazio breve spazio canoro con Malika Ayane che canta la canzone ‘Sono
un Italiano vero’. La parola poi passa alle istituzioni con
l’intervento del presidente della Regione De Luca che si mostra
visibilmente soddisfatto, e poi del presidente della Repubblica
Mattarella che dichiara aperti i giochi e da il proprio in bocca al
lupo a tutti i partecipanti. Successivamente canta il rapper
napoletano, scoperto nei reality, Anastasio. L’ultimo saluto
istituzionale è quello del numero uno della FISU Matytsin che ricorda
i valori del rispetto dello sport. Infine entra la fiaccola delle
universiadi nelle mani di del campione della boxe Maddaloni, che poi
viene passata anche ai calciatori del Napoli, prima a Meret e poi ad
Insigne, che dichiarano aperti i giochi delle Universiadi 2019 della
città di Napoli. Infine canta delle canzoni napoletane il tenore
Bocelli che chiude così una serata che rimarrà storica per i
napoletani, che si sono sempre contraddistinti come popolo, per la
propria passionalità.