Unita, assemblea annuale a Napoli: Il settore trasporti trainerà la ripartenza

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in foto Thomas Baumgartner

Innovazione, digitalizzazione della filiera, sostenibilità ambientale e nuovi carburanti, lavoro e mestiere di autista: questi i temi al centro dell’assemblea annuale di Anita, l’Associazione dell’autotrasporto merci aderente a Confindustria, svolta oggi a Napoli. “Orgoglio per il ruolo svolto durante il lockdown imposto dalla pandemia da coronavirus e rivendicazione della centralità del trasporto e della logistica nella ripartenza del Paese, nel nuovo nuovo che si va delineando”: questo il messaggio principale lanciato da Anita nell’assemblea. “E’ chiaro a tutti che offriamo al paese servizi di interesse pubblico”, ha dichiarato Thomas Baumgartner, presidente di Anita, nel corso della sua relazione. “Chiediamo quindi – ha aggiunto – che venga riconosciuto il ruolo essenziale che ricopriamo, non solo per il funzionamento del sistema economico ma per l’intero sistema sociale del Paese. Occorre adottare una visione strategica a 360 gradi del settore”. Da qui la richiesta di “pari trattamento per la mobilità delle merci e la mobilità delle persone”.
Secondo Baumgartner serve “un salto culturale collettivo” da tradurre nella rimozione degli ostacoli ai passaggi dei valichi alpini, nella riforma del calendario dei divieti di circolazione e nella possibilità di revisione dei mezzi commerciali nelle officine private. “Abbiamo bisogno di uno Stato che rimuova le condizioni strutturali di svantaggio risolvendo vecchi problemi con risposte nuove”. Sulla sostenibilità ambientale, Baumgartner ha sottolineato che “il 70% delle emissioni inquinanti e della congestione stradale è dovuto al traffico delle persone. Il trasporto delle merci negli ultimi vent’anni ha fatto moltissimo per ridurre il suo impatto sull’ambiente e continuerà a farlo anche in futuro, come ci chiede l’Europa”. Baumgartner ha concluso spiegando che “il futuro nel mondo nuovo che noi immaginiamo, nel quale continueremo a essere protagonisti, dovrà viaggiare su infrastrutture moderne e libere dalla congestione, con le merci che si spostano su veicoli con più capacità di carico e integrati con le diverse modalità di trasporto, generando flussi di informazioni digitali tra tutti gli attori della catena logistica e con documenti di trasporto digitali. Un mondo nuovo in cui logistica e trasporto saranno protagonisti della ripresa e dello sviluppo economico”.