(ANSA) – ROMA, 23 FEB – C’è “condivisione” nel gruppo Pd al Senato sulla scelta del governo di presentare un maxiemendamento alla legge sulle unioni civili senza l’articolo 5, che riguarda la “stepchild adoption”. La linea non è stata sancita da un voto ma, spiegano diverse fonti di maggioranza e minoranza, deriva da una condivisione emersa nel dibattito. L’impegno del governo è non stravolgere il testo Cirinnà nell’emendamento, recepire le modifiche di Lumia già condivise nel gruppo e stralciare dal testo il tema adozioni.
(ANSA) – ROMA, 23 FEB – C’è “condivisione” nel gruppo Pd al Senato sulla scelta del governo di presentare un maxiemendamento alla legge sulle unioni civili senza l’articolo 5, che riguarda la “stepchild adoption”. La linea non è stata sancita da un voto ma, spiegano diverse fonti di maggioranza e minoranza, deriva da una condivisione emersa nel dibattito. L’impegno del governo è non stravolgere il testo Cirinnà nell’emendamento, recepire le modifiche di Lumia già condivise nel gruppo e stralciare dal testo il tema adozioni.