Unione europea, ecco le priorità per il 2017

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Oggi il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha pronunciato il discorso sullo stato dell’Unione 2016 dinanzi al Parlamento europeo riunito a Strasburgo. Illustrando le priorità per l’anno a venire, il Presidente ha detto: “I prossimi dodici mesi saranno determinanti se vogliamo ridare unità alla nostra Unione. L’Europa è una corda con tanti fili: funziona solo se tiriamo tutti in insieme nella stessa direzione: le istituzioni europee, i governi e i parlamenti nazionali. Dobbiamo dimostrare ancora una volta che è possibile, in alcuni specifici settori in cui è più urgente trovare soluzioni comuni. Propongo pertanto un programma positivo di azioni europee concrete per i prossimi dodici mesi.” Il Presidente ha chiesto un nuovo senso di urgenza e di unità quando l’Unione risponde alle esigenze dei cittadini: “Dobbiamo dare vita ad un’Europa migliore: un’Europa che protegge, che preserva il modo di vivere europeo, che dà forza ai cittadini e che difende, sia al proprio interno che all’esterno.”
 
Sulla base delle priorità politiche della Commissione, il Presidente Juncker ha annunciato una serie di iniziative principali.
 
Crescita e occupazione
“L’Europa deve investire massicciamente nei giovani europei, in chi cerca lavoro e nelle start-up europee. Oggi proponiamo di raddoppiare la durata e la capacità finanziaria del Fondo europeo per gli investimenti strategici.”
 
Connettività
“Oggi proponiamo di dotare entro il 2020 ogni paese e città europei di un accesso gratuito a internet senza fili nei principali punti di aggregazione pubblica sul territorio.”
 
Diritti d’autore
“Il lavoro di giornalisti, editori e autori deve essere giustamente retribuito, che sia svolto in una redazione o a casa, che sia diffuso offline o online, che sia pubblicato con una fotocopiatrice o con un hyperlink sul web.”
 
Unione dei mercati di capitali
“Un’economia che dipende quasi interamente dal credito bancario non fa bene alla stabilità finanziaria. E neanche alle imprese, come abbiamo potuto constatare durante la crisi finanziaria. Per questo dobbiamo ora, con urgenza, accelerare il progetto dell’Unione dei mercati dei capitali. A questo proposito la Commissione vi presenta oggi una tabella di marcia concreta.”
 
Migrazione
“Oggi lanciamo un ambizioso piano di investimenti per l’Africa e il vicinato europeo che può raccogliere investimenti potenziali per 44 miliardi di euro. Se anche gli Stati membri metteranno mano al portafoglio, possiamo arrivare a 88 miliardi di euro.”
 
Sicurezza
“Difenderemo i nostri confini con la nuova guardia costiera e di frontiera europea. Voglio che a partire da ottobre ai confini esterni della Bulgaria siano stanziati almeno 200 guardie di frontiera e 50 veicoli extra.”
 
Difesa
“Per una difesa europea forte è necessaria un’industria della difesa innovativa. Per questo proporremo prima della fine dell’anno un fondo europeo per la difesa, che dia un forte impulso alla ricerca e all’innovazione.”
 
Il discorso sullo stato dell’Unione del Presidente Juncker e le iniziative correlate costituiscono il contributo della Commissione alla riunione informale dei 27 capi di Stato o di governo che si svolgerà venerdì 16 settembre a Bratislava.
 
Il discorso sullo stato dell’Unione avvia il dialogo con il Parlamento europeo e con il Consiglio per redigere il programma di lavoro della Commissione per l’anno successivo. Oggi il Presidente Juncker e il Primo Vicepresidente Timmermans hanno inviato una lettera di intenti al Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, e al Primo Ministro slovacco, Robert Fico, presidente di turno del Consiglio dell’UE, che delinea le iniziative che la Commissione ha in programma di realizzare nei mesi a venire.