Unicredit, intesa con le industrie conserviere di Buccino per rilanciare la filiera agroalimentare

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UniCredit ha firmato un accordo per il supporto alle aziende agricole associate alla Icab (Industrie Conserve Alimentari Buccino), specializzata nella produzione di conserve alimentari (pomodori, legumi e verdure dell’orto). L’accordo coinvolgerà l’intera filiera costruita in questi anni dalla Icab, con l’obiettivo di offrire alle aziende agricole associate (in maggioranza campane e foggiane) un concreto sostegno finanziario al ciclo produttivo e un più agevole accesso al credito, in modo da adeguare l’offerta ai più alti standard innovativi del mercato. Il piano di UniCredit include, inoltre, l’offerta di prodotti di finanziamento di breve, medio e lungo termine adeguati alle specifiche esigenze delle aziende conferenti. “UniCredit ha scelto Icab a conferma dei validi piani di sviluppo dell’azienda, anche con l’obiettivo di sostenere e rilanciare l’agroalimentare campano e pugliese che, con una incidenza sul PIL regionale rispettivamente del 4,4% e del 6% (superiore alla media nazionale del 3,9%), rappresentano un importante comparto produttivo per le due regioni”, si legge in una nota. Icab, trasferitasi già nel 2005 dalla provincia di Napoli a Buccino, alle porte del Parco del Cilento, produce e distribuisce con 3 marchi storici: La Fiammante, La Paesana e La Reale, che rappresentano la storia conserviera del Made in Italy e sono i marchi di punta di una filiera produttiva con 50 anni di esperienza. L’azienda ha un giro d’affari di circa 20 milioni, in crescita del 25% negli ultimi 5 anni, ed è presente in più di 40 Paesi in tutto il mondo con una rete di distribuzione in costante espansione che comprende il continente africano, quello asiatico e tutto il territorio americano.