Unesco, Parco Archeologico dei Campi Flegrei nella rete mondiale dei Musei dell’acqua

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Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei nella Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell’acqua. Un importante traguardo celebrato con un evento speciale che si è tenuta presso il Castello di Baia. Un’occasione unica per celebrare il prestigioso riconoscimento ottenuto e approfondire la ricchezza storica e culturale del Parco Archeologico dei Campi Flegrei.

La manifestazione è iniziata con la presentazione dell’evento e con i saluti di Abdennabi El Mandour, Vicepresidente WAMU-NET (UNESCO-IHP) e Direttore del Museo della
Civiltà dell’Acqua del Marocco ‘Mohammed VI’, Antonio Tosi, Presidente Centro Studi Te.Am, Marco Arcieri, Presidente mondiale ICID
(Conferimento premio alla Piscina MIrabilis), Marcella Testa, Console dell’Indonesia, in rappresentanza del Sindaco di Pozzuoli l’assessore Giacomo Bandiera, Antonio Sabino, Sindaco di Quarto e Giulio Gambardella direttore di Federalberghi Campi Flegrei.

Gli interventi sono iniziati con una presentazione del Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano, sulla memoria “liquida” del parco. A seguire gli interventi di Eriberto Eulisse sulla Rete Mondiale dei Musei dell’Acqua e Stefania Capaldo sul termalismo antico nell’area flegrea.
Carmela Iolanda Capriglione ha affrontato la tradizione del Grand Tour nei Campi Flegrei, Giuseppe Ottaiano (Associazione Terre di Campania) sul Museo Multimediale delle Acque campane e infine Marco Arcieri, Presidente mondiale ICID, ha parlato delle strutture dell’Impero Romano al servizio dell’irrigazione. Ha moderato il giornalista Angelo Cirasa.