Un romano all’Ambasciata a Bangkok

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Anche il sud-est asiatico entra nel grande giro di nomine che si stanno succedendo alla Farnesina, questa volta in un’Ambasciata che ha mandato in ben tre paesi diversi, quelli di Thailandia, Cambogia e Laos. Tutti e tre membri dell’ASEAN, la Thailandia in qualità di fondatore nel 1967, Laos nel 1997 e Cambogia nel 1999, i paesi dell’antica Indocina rivestono oggi un’importanza fondamentale in termini politici ed economici dopo la travagliata fase storica e politica vissuta nella seconda metà del ventesimo secolo. La Thailandia ha vissuto un importante processo di sviluppo economico e industriale che l’ha proiettata tra i più importanti Paesi manifatturieri del globo e tra i trainanti dello sviluppo regionale. Cambogia e Laos hanno più recentemente giovato proprio dello sviluppo tailandese, oltre a quello dell’influente vicino cinese, per migliorare la devastante situazione socio-economica scatenata dalle guerre civili e internazionali che si sono susseguite fino alla fine del 1900. “Con orgoglio assumo oggi l’incarico di Ambasciatore d’Italia in Thailandia, Cambogia e Laos. Nazioni protagoniste in un’area di sempre maggiore interesse e importanza strategia per il nostro Paese. La mia missione sarà di rafforzare le relazioni dell’Italia con quei Paesi in tutti i settori”, ha dichiarato il diplomatico italiano Paolo Dionisi  all’inizio della sua missione. Dionisi rimarca proprio l’importanza della regione che si affaccia sul Mar Cinese meridionale e a ridosso dello stretto di Malacca dal quale transita una grande fetta del commercio mondiale, un’area sulla quale l’influenza della Cina si è progressivamente intensificata. Romano di origine, Dionisi entra in carriera diplomatica nel 1991 presso il Servizio Stampa e Informazione. Nel 1994 il primo incarico all’estero a Bonn, dove rimane fino al 1998, quando si trasferisce a Beirut. Nel 2001 il ritorno a Roma, dove fa parte del distaccamento di Palazzo Chigi presso l’ufficio del Consigliere Diplomatico. Nel 2006 è ad Abu Dhabi in qualità di Incaricato d’Affari, e nel 2008 viene confermato come Ambasciatore nella stessa sede. Nel 2010 il trasferimento, sempre in qualità di Ambasciatore, a Mascate, dove rimane due anni. Poi un periodo di aspettativa e le dimissioni dalla carriera diplomatica avvenute nel 2015 per ricoprire incarichi dirigenziali in alcune società private, come ad esempio il posto nel CdA di Alitalia dopo l’acquisto delle quote da parte di Ethiad Airways. Nel maggio del 2019 rientra in servizio presso la Farnesina, Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza, dove è Coordinatore per la crisi in Siria prima e per la coalizione anti-Daesh poi. Nel 2021 l’ultimo incarico prima di Bangkok come Consigliere Diplomatico presso il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti. A Bangkok prende il posto del collega Lorenzo Galanti, in carica dal 2018.