Un docufilm a sostegno del popolo ucraino all’Ambasciata italiana in Cina

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A un anno dall’aggressione russa ai danni dell’Ucraina, l’ambasciata d’Italia a Pechino di cui l’Ambasciatore Luca Ferrari ha organizzato a metà Febbraio 3023 all’Istituto italiano di cultura la proiezione del docu-film italiano ‘Kordon’ (confine), della regista Alice Tomassini. Un’iniziativa, ha affermato l’incaricato d’affari Emanuele di Lorenzo Badia, “finalizzata a ribadire il pieno sostegno del nostro Paese all’Ucraina e la solidarietà nei confronti dei tanti cittadini ucraini costretti a lasciare le loro case e le loro famiglie a seguito dell’aggressione russa”. Alla proiezione, aperta da un intervento dell’incaricata d’affari ucraina Zhanna Leschynska, erano presenti numerosi esponenti della comunità diplomatica i rappresentanza di quasi 40 ambasciate, della stampa internazionale e della società civile. ‘Kordon’, si legge in una nota, è un emozionante ritratto di resistenza, coraggio e solidarietà, che racconta la storia di cinque volontarie ucraine i cui percorsi si intrecciano in una stazione di periferia al confine con l’Ungheria dove fanno la spola per dare aiuto e speranza alle famiglie di rifugiati, otto milioni dei quali si trovano sparsi in Europa. L’iniziativa si è inserita nell’ampia serie di eventi organizzati a Pechino e in altre città cinesi da ambasciate e consolati, e dalla delegazione dell’Unione Europea ad un anno dall’aggressione russa.