“E’ una grande emozione per me, che sono molto legato a questa terra, ritrovarci qui in Sicilia, e in particolare a Catania, per l’ultima tappa del nostro tour di Alis, che ci ha portati nei mesi scorsi a Roma, Napoli e Manduria e che, insieme ai nostri illustri ospiti, ci ha permesso di evidenziare le eccellenze imprenditoriali e territoriali del Mezzogiorno, nonché la strategicità di un settore fondamentale, quello del trasporto e della logistica, che vale il 9% del Pil nazionale”. Così il Presidente di Alis Guido Grimaldi ha commentato il quarto ed ultimo appuntamento di “Alis On Tour. L’Italia in movimento alla scoperta del Mezzogiorno” tenutosi a Catania.
“Ci auguriamo che si lavori concretamente per la Sicilia, che può e deve essere piattaforma logistica del Mediterraneo. Il nostro impegno verso l’intermodalità e le Autostrade del Mare è molto forte e- prosegue il Presidente di Alis – i grandi investimenti portati avanti dai nostri soci operanti nel trasporto marittimo permettono di fare economia di scala, abbattendo i costi a beneficio delle società di autotrasporto e, quindi, dei cittadini insulari e ciò ci permette di contribuire a ridurre notevolmente le distanze geografiche ed economiche tra Nord e Sud. I vantaggi concreti ottenuti per la collettività grazie ai nostri soci che utilizzano l’intermodalità, e che corrispondono a complessivi 5,6 miliardi di euro risparmiati annualmente in termini di costi di esternalità ambientali e sui beni di largo consumo e di prima necessità, dimostrano ancora di più quanto sia necessario supportare le virtuose aziende del settore e ci auguriamo pertanto che il prossimo Governo comprenda il grande lavoro svolto dal popolo del trasporto e della logistica ed intervenga fin da subito per aumentare la dotazione finanziaria dell’incentivo Marebonus a 100 milioni di euro all’anno. Bisogna inoltre lavorare per risolvere il problema della mancanza di figure professionali nel settore, in particolare autisti e marittimi, promuovendo sempre più la cultura del trasporto e della logistica e riducendo i costi di accesso alle professioni logistiche, come nel caso delle patenti per gli autisti”.
Dopo l’intervento del Presidente di Alis Guido Grimaldi, i lavori della giornata sono proseguiti con l’intervista di Nunzia De Girolamo all’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, che ha dichiarato: “Portiamo avanti un’attività molto importante e fondamentale per il Paese: in questi anni abbiamo svolto circa 1.500 operazioni di tutti i generi e soccorso 6.000 persone, grazie ai nostri 10.000 uomini con 267 comandi sugli 8.000 km di costa. Sono un uomo del Sud, vengo dalla Puglia e la mia carriera è iniziata proprio da qui, dalla Sicilia. La blue economy è molto forte nel Sud, e in particolare in Sicilia”.
Il primo panel, moderato da Nunzia De Girolamo, è stato introdotto dalle testimonianze del Comandante della nave Eco Malta Roberto Colicchio e di due allievi dell’Istituto nautico Duca degli Abruzzi di Catania, che hanno sottolineato l’importanza degli ITS per formare giovani con competenze sempre più specialistiche e tecnologiche e hanno evidenziato anche il valore umano dell’esperienza vissuta. Da queste testimonianze è emerso anche quanto sia attrattivo e remunerativo il settore del trasporto marittimo.
Nel dibattito, focalizzato sullo sviluppo dell’economia insulare e dell’occupazione, si sono poi confrontati il Presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia Orientale Francesco Di Sarcina, il quale ha dichiarato: “Senza i collegamenti la Sicilia sarebbe solo un’isola. I collegamenti marittimi e le Autostrade del Mare marginalizzano il problema dell’insularità e svolgono un ruolo importantissimo per la nostra isola”; il Presidente dell’AdSP dello Stretto Mario Mega che ha detto: “La ricchezza dei porti dello Stretto è negli operatori, nei marittimi, nei portuali che riescono ad assicurare il traghettamento ed il continuo trasporto delle merci”; il Presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale Andrea Annunziata che ha affermato: “Destinare 100 milioni per Marebonus e Ferrobonus è una miseria rispetto alla sua importanza, specialmente in termini di sanità ed ambiente”; la Preside dell’Istituto nautico Duca degli Abruzzi di Catania Brigida Morsellino che ha spiegato: “I nostri ragazzi sono il nostro valore, il nostro bene, e vanno orientati e motivati, ma bisogna anche migliorare l’incentivo economico”; il Vicepresidente e Direttore Generale di Alis Marcello Di Caterina che ha aggiunto: “Grazie ai nostri associati stiamo dimostrando sempre più quanto l’intermodalità sia fondamentale per l’economia insulare e lo sviluppo delle autostrade del mare”.
Nel secondo panel, moderato da Sergio Luciano, sono intervenuti Ettore Riccardo Foti, Capo di Gabinetto dell’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, che ha sottolineato: “Abbiamo dato un contributo agli autotrasportatori per l’attraversamento dello Stretto e stiamo discutendo di rendere strutturale un Marebonus siciliano”; l’Executive Manager del Gruppo Grimaldi Eugenio Grimaldi che ha dichiarato: “In Sicilia abbiamo investito in nuovi collegamenti e navi di ultima generazione, anche grazie alla fiducia delle aziende partner, ma si deve anche investire sul territorio e creare occupazione e valore”; il Presidente di Portitalia Giuseppe Todaro per il quale: “Noi imprenditori non possiamo risolvere tutti i problemi: la politica deve credere nella Regione e, se ognuno di noi fa quello che deve fare, possiamo crescere in modo sano e cambiare questa terra meravigliosa”; l’AD di Caronte&Tourist Lorenzo Matacena che ha evidenziato: “Per questa terra sento parlare di insularità, invece dovremmo concentrarci sulle opportunità, sull’essere porta d’ingresso dell’Europa”; il Presidente di Nicolosi Trasporti Gaetano Nicolosi che ha affermato: “Il Marebonus lo vedo come un diritto di continuità territoriale che ci manca, da aggiungere a quello nazionale anche perché, non avendo il ponte, ne avremmo diritto”; la General Manager di DN Logistica Sarah Nicosia che ha definito formazione e innovazione come “rette parallele che devono viaggiare alla stessa velocità per portare numerosi benefici per la salvaguardia dell’ambiente e per il benessere dei cittadini”.
In conclusione dell’evento è intervenuta la Direttrice della Fondazione Santobono Pausilipon Flavia Matrisciano per sottolineare l’impegno di ALIS per il Sociale nei confronti delle fasce più deboli e degli enti che lavorano in questo settore: “Rappresentiamo la fondazione di uno degli ospedali pediatrici più grandi d’Italia, dove tanti bambini vengono proprio dal Sud con la speranza di accedere alle migliori cure”.