Perugia, 14 nov. (askanews) – “Ricordo – ha proseguito Meloni – che cinque anni fa quando Gentiloni fu designato dall’allora governo di centrosinistra come commissario italiano, Raffaele Fitto, che era parlamentare europeo, gruppo Fratelli d’Italia, votò a favore del commissario Gentiloni e Silvio Berlusconi, al tempo, cambiò commissione e chiese di sostituire un collega per andare nella commissione dove si votava per Gentiloni a fare un intervento a sostegno del commissario italiano, perché questo siamo noi! Gente che mette l’interesse nazionale italiano di fronte all’interesse di parte. Che cosa fa invece la sinistra? La sinistra invece in queste ore ci viene a dire che l’Italia non deve avere la vicepresidenza. Cioè il Partito Socialista Europeo, del quale ricordo che il Pd è il gruppo di maggioranza relativa, cioè sono il gruppo più numeroso, ieri ha dato mandato alla Capogruppo di andare a trattare con Von der Leyen il fatto che Raffaele Fitto, il commissario italiano, non deve essere vicepresidente della Commissione Europea”.
“Io penso – ha aggiunto la premier – che anche gli italiani di sinistra che in buona fede hanno votato per il Pd possano avere qualche dubbio perché questi sono rappresentanti italiani del Pd ma dovrebbero essere rappresentanti italiani e io penso che sia, lo voglio dire con garbo ma con determinazione, penso che questo sia inaccettabile. Penso che sia inaccettabile che noi abbiamo partiti di sinistra che non accettano che un governo di centrodestra che avrebbe dovuto portare l’Italia all’isolamento internazionale riesce a portare a casa un risultato migliore di quello che avevano portato a casa loro. Che fanno loro a quel punto – ha chiesto retoricamente Meloni – Dicono no”.