Non c’è solo l’obiettivo del Tribunale unificato dei brevetti. L’Italia punta anche al vertice dell’Ufficio europeo della proprietà intellettuale (Euipo), l’Agenzia europea dei marchi, per il quale candida Andrea Di Carlo. “Mentre è in corso un negoziato internazionale perché a Milano sia destinata la terza sede del Tub – scrive Il Sole 24 Ore – il governo ha ufficialmente candidato Di Carlo al posto di direttore esecutivo dell’Euipo che dalla sede di Alicante, in Spagna, gestisce 2,6 milioni di marchi e 1,7 milioni di disegni e modelli comunitari registrati, con un budget di 600 milioni e un organico di 1.300 persone”. “Dopo la Germania, l’Italia è il Paese della Ue da cui proviene il maggior numero di domande ed è il quarto a livello mondiale, ma non ha mai avuto un rappresentante alla guida dell’Agenzia” ricorda il quotidiano economico. Di Carlo è vicedirettore esecutivo dal 2019 e in precedenza è stato responsabile del funzionamento dell’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale. Il consiglio di amministrazione dell’Euipo voterà per la nomina del nuovo direttore esecutivo il 6 giugno in base all’elenco di candidati che, a seguito di interviste, saranno preselezionati da un comitato ristretto dello stesso cda.
