La Russia ha introdotto il divieto di ingresso nel Paese per 63 cittadini giapponesi, fra cui il premier del Giappone Fumio Kishida. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo, affermando che si tratta di una misura in risposta al fatto che “l’amministrazione di Fumio Kishida ha lanciato una campagna anti-russa e permette una retorica inaccettabile contro la Russia, che include diffamazione e minacce dirette”. Oltre a Kishida, sono colpiti dalla misura altri ministri, giornalisti e professori. Fra loro, il ministro delle Finanze, quello della Difesa e quello della Giustizia.