L’Ue propone un piano da due miliardi di euro per aumentare la fornitura di munizioni all’Ucraina. Lo ha affermato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, nella conferenza finale del Consiglio informale dei ministri della Difesa Ue di Stoccolma. “Dobbiamo fornire di piu’ e dobbiamo farlo in fretta. Per questo ho proposto un approccio che si basa su tre percorsi complementari”, ha annunciato in conferenza. Un piano che si articola in tre punti. In primo luogo, un pacchetto da un miliardo di euro, attraverso il Fondo europeo per la pace, per il rimborso della consegna immediata di munizioni da parte degli Stati membri. “Queste devono provenire dalle scorte nazionali gia’ esistenti o dagli ordini in sospeso o in corso”, ha spiegato Borrell. Il secondo punto, riguarda il coordinamento della domanda, per fornire all’industria europea un chiaro indirizzo e un quadro sulle necessita’ di produzione richieste dal mercato, fornendo al contempo una domanda certa alle imprese produttrici europee. “Se ci muoviamo insieme, possiamo ridurre non solo i prezzi unitari, ma anche i tempi di consegna”, ha dichiarato l’Alto rappresentante Ue, proponendo di mobilitare un ulteriore miliardo di euro dal Fondo europeo della pace a questo scopo. Il terzo punto, riguarda l’aumento di capacita’ di produzione. “Per soddisfare la massiccia domanda dei nostri eserciti, che forniscono parte delle loro scorte all’Ucraina e si aspettano di essere in grado di rifornire queste scorte e di poter aumentare la capacita’ della nostra industria della difesa. Per questo dobbiamo sostenere un aumento delle nostre capacita’ produttive e ridurre i tempi di produzione”, ha proseguito l’Alto rappresentante Ue.