Ucraina, cyberwar: Swascan individua per DataRoom la fabbrica russa delle fake news

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in foto il Ceo di Swascan, Pierguido Iezzi
“La collaborazione con DataRoom del Corriere della Sera di Milena Gabanelli ha permesso di smascherare la fabbrica russa delle fake news, attraverso la quale la propaganda del Cremlino penetra in Occidente, e in particolare in Italia, rimbalzando su decine e decine di siti di pseudoinformazione fino a divenire vera e propria disinformazione, accreditando notizie false. L’analisi condotta da Swascan ha permesso di ricostruire con precisione questo meccanismo, andando a esplorare uno dei cinque pilastri della disinformazione”. Così il Ceo di Swascan Pierguido Iezzi nel giorno in cui Dataroom ha pubblicato l’articolo “Fake news: ecco come arriva in Italia la propaganda russa sul web” a firma di Milena Gabanelli e Simona Ravizza del 4 luglio 2022. Si tratta – si legge in una nota – “l’esito di una ricerca condotta con la collaborazione dell’azienda milanese, parte del polo di cybersicurezza del Gruppo Tinexta, che ha rivelato come l’agenzia di stampa News-front.info, fonte originale di molti articoli di disinformazione tradotti in 11 lingue e diffusi su decine di siti italiani, sia stata fondata in Crimea ed è attualmente diretta da Konstantin Knyrik, capo del partito ultranazionalsita ‘Rodina’ (‘Patria’)”.
“News-front.info, come sostiene la società indipendente NewsGuard, è un sito di propaganda e disinformazione che da febbraio a fine maggio conta 26,5 milioni di visualizzazioni, con il maggior traffico proveniente dall’area tedesca, russa e spagnola. Grazie all’intesa con DataRoom, è stato possibile ricostruire la tela che dalla Crimea porta a Mosca, dove Knyrik dirige anche il sito Anna-news.info, sempre attivo nella disinformazione con contenuti in russo, inglese, tedesco, francese e spagnolo. La dirigenza del Cremlino è da sempre maestra di propaganda e tutti questi metodi fanno parte della dottrina Gerasimov della guerra ibrida, nella quale sopravvivono i concetti militari sovietici: denial, deception, distraction e disinformation. Esserne consapevoli è fondamentale per comprendere la natura di questi veri e propri attacchi”.