Uccisione di Willy, ergastolo per i fratelli Bianchi. Urla e imprecazioni dal gabbiotto degli imputati

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in foto Willy Monteiro Duarte

Ergastolo ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi. Queste le condanne appena comunicate dai giudici della Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone dove oggi si è concluso il giudizio di primo grado a carico dei quattro per l’uccisione di Willy Monteiro Duarte, massacrato di botte la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020. Il giudizio è arrivato dopo alcune ore di camera di consiglio e 22 mesi dopo la morte del giovane Willy, rimasto coinvolto in un pestaggio a Colleferro solo per aver provato ad aiutare un amico precedentemente preso di mira dai quattro uomini appena condannati. L’accusa era di omicidio volontario con l’aggravante dei futili motivi. I pm Francesco Brando e Giovanni Taglialatela avevano chiesto l’ergastolo per i Bianchi e 24 anni di carcere per Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, condannati a 21 e 23 anni. I giudici hanno anche disposto una provvisionale di 200mila euro per i genitori di Willy e 150mila per la sorella. La sentenza è stata stata accolta con applausi e grida contro i fratelli Bianchi. Gli imputati nel gabbiotto di sicurezza hanno gridato e imprecato dopo che gli agenti della penitenziaria li hanno portati via.