Tv pubblica Sudcorea nei guai (anche per colpa di Puccini)

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Roma, 18 ago. (askanews) – La televisione pubblica sudcoreana KBS è finita nei guai per aver mandato in onda l’inno nazionale giapponese – “Kimigayo” – e la Madama Butterfly di Giacomo Puccini il 15 agosto, che in Corea del Sud è il Giorno della Liberazione dalla dominazione coloniale nipponica.

La commissione di vigilanza ha chiarito oggi che intende mettere in cantiere misure punitive nei confronti dei responsabili, secondo quanto ha riportato l’agenzia di stampa Yonhap.

In maniera piuttosto maldestra, KBS ha messo in onda proprio il 15 agosto la “Madama Butterfly”, l’opera di Puccini che è notoriamente ambientata in Giappone e quindi presenta splendidi costumi di tema giapponese. E, ancor peggio, all’interno della performance trasmessa è anche inclusa un’esecuzione del “Kimigayo”, l’inno nazionale nipponico, che era tale anche durante il periodo coloniale (1910-1945) e che è dedicato all’Imperatore del Giappone.

La Commissione per gli Standard delle Comunicazioni della Corea, il corrispettivo della nostra Commissione di vigilanza, ha dichiarato di aver ricevuto 28 reclami da parte degli spettatori infuriati e prevede di inserire la questione come punto all’ordine del giorno per una decisione accelerata durante la riunione plenaria prevista per lunedì. Questo vuol dire che le misure punitive dovrebbero arrivare nello spazio di due settimane.

La versione dell’opera mandata in onda il 15 agosto è una registrazione filmata al Seoul Arts Center alla fine di giugno.

Nel 2014, la commissione aveva emesso un avvertimento contro un’altra emittente, JTBC, per aver trasmesso l’inno giapponese durante la presentazione di un panelista giapponese.